Bangkok è la capitale della Thailandia.
Situata al centro della penisola (confina con il Myanmar, il Laos, la Cambogia, la Malesia e il Mare delle Andamane), la città è rinomata per i suoi templi che offrono un netto contrasto con gli imponenti grattacieli.
Sebbene la città sia una delle destinazioni turistiche più popolari del sud-est asiatico, Bangkok è anche un’attrazione per migliaia di espatriati di tutto il mondo che preferiscono il suo costo della vita molto accessibile, l’economia stabile, la relativa felicità di fare business, oltre alla vivace cultura e al calore del popolo thailandese.
Conosciuta in tutto il mondo con il nome di Bangkok, in thailandese, viene invece chiamata Krung Thep Maha Nakhon, che è spesso abbreviato in Krung Thep. Il suo nome completo è lungo 168 lettere ed è riconosciuto dal Guinness World Records come il toponimo più lungo del mondo.
Il suo nome ufficiale significa: “Città degli angeli, la grande città degli immortali, la magnifica città delle nove gemme, la sede del re, la città dei palazzi reali, la casa degli dei incarnati, eretta da Vishvakarman per volere di Indra”.
Facile, no? 😉Essendo una delle città più popolose del mondo con una popolazione stimata di circa 10 milioni (2018), Bangkok offre un’area di quasi 1600 Km quadrati e una densità di circa 5300 anime per Km quadrato. Tuttavia, il numero di persone che vivono nell’area metropolitana è molto più grande, circa 14,6 milioni, che si traduce in circa 1900 persone per Km quadrato.
Ovviamente c’è una grande differenza tra visitare Bangkok come turista per poche settimane e vivere giorno per giorno come uno della moltitudine che naviga in questa felice metropoli.
Mentre la città è sempre stata una calamita per un gran numero di residenti stranieri che venivano a vivere a Bangkok negli ultimi decenni, le attuali comunità di espatriati sono composte soprattutto da cittadini del resto dell’Asia, in particolare il Giappone, la Corea del Sud e la Cina.
Seguono la classifica i cittadini europei, gli americani e quelli provenienti dall’Africa. C’è anche un numero crescente di lavoratori migranti provenienti da paesi che confinano con la Thailandia come la Cambogia, il Laos, e il Myanmar.
Come con la maggior parte degli incarichi di lavoro all’estero, qualsiasi straniero che desideri lavorare e vivere in Thailandia deve prima ottenere un permesso di lavoro adeguato. Possono farlo presso le ambasciate reali thailandesi o i consolati generali thailandesi reali nei loro Paesi d’origine.
Il visto di lavoro che bisogna ottenere è il Non-Immigrant Visa B specifico per tutti coloro che desiderano fare affari, investire o lavorare in Thailandia.
Una cosa a cui gli espatriati devono abituarsi quando vivono in Thailandia è l’umidità. Come con la maggior parte dei paesi del sud-est asiatico, Bangkok e il resto della Thailandia gode di un clima caldo e umido influenzato dal sistema monsonico dell’Asia meridionale.
Durante tutto l’anno, il paese vive stagioni calde, piovose e fresche, con il monsone del sud-ovest che porta le piogge a partire da maggio fino ad ottobre. Durante la stagione calda, le temperature possono arrivare fino a 37° Celsius, specialmente nelle aree urbane come Bangkok, che è esacerbata anche dall’effetto del calore urbano.
A meno che tu non abbia visitato la capitale come turista prima del tuo trasferimento, arrivare a Bangkok potrebbe rivelarsi uno shock per alcuni che magari sono abituati ad una sistemazione meno affollata nel loro Paese d’origine.
Nel 2018 a Bangkok c’erano circa 10 milioni di persone. A parte le fiorenti comunità di espatriati che includono giapponesi, sudcoreani, cinesi, europei e americani, c’è anche un gran numero di persone che si spostano dalle province per lavorare in città, aumentando la sua popolazione diurna.
In questo articolo scoprirai tutto quello che c’è da sapere su questa incredibile città: ti presenterò le migliori scuole internazionali per imparare il thailandese, ti spiegherò come trovare un lavoro, ti farò scoprire il suo costo della vita e infine ti dirò quali sono i migliori quartieri dove poter andare a vivere.
Quindi, bando alle ciance e si parte!
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VIVERE E LAVORARE A BANGKOK:
COME, DOVE, QUANDO
1) IMPARARE IL THAILANDESE A BANGKOK
Qualunque sia il tuo livello del thailandese (credo zero assoluto), una volta arrivato a Bangkok, ti suggerisco di iniziare a frequentare una delle centinaia di scuole che ci sono in città.
In questo modo, infatti, non imparerai soltanto il thailandese, ma conoscerai altri Expat che come te, si sono trasferiti in questa città.
Di seguito troverai le migliore scuole di lingua di Bangkok che ti aiuteranno a migliorare non solo le tue conoscenze linguistiche del thailandese, ma che ti offriranno anche un’esperienza incredibile durante il tuo soggiorno in questa città.
Prima di tutto, però. voglio darti 3 validi motivi per cui sarebbe meglio iniziare ad imparare il thailandese oggi:
A) COMPRENDERAI MEGLIO I THAILANDESI E LA LORO CULTURA
Imparare il thailandese ti aiuterà a capire meglio la loro cultura. Ad esempio, il modo in cui i thailandesi parlano tra di loro, i colloquialismi che utilizzano, il modo in cui nominati chiamati i diversi oggetti e il modo in cui vengono chiamate le persone.
Attraverso delle semplici frasi inizierai a comprendere gli aspetti base della loro cultura come, ad esempio il grengjai (l’esser gentili) il kwharm ben Thai (lo stile tailandese), il mai pen rai (non importa/va bene/nessun problema) e persino il som nom na (ti sta bene!).
B) SMETTERAI DI PERDERTI!
Non dimenticherò mai quella volta che, in compagnia di un mio caro amico, andammo a fare una gita fuori la capitale. “Ci basterà seguire la mappa” pensammo, “non deve essere poi così difficile”. Morale della favola, dopo 4 ore dalla partenza, eravamo ancora in macchina cercando di decifrare i loro segnali stradali.
Certo, le principali città erano segnalate in lingua inglese, ma fuori dai sentieri battuti era davvero una missione impossibile. Il punto è che, se avessi conosciuto un po’ di alfabeto thailandese, avrei potuto spostarmi con relativa facilità. Inoltre, se avessi saputo un po’ della loro lingua, avrei potuto capire le indicazioni che ci venivano date nei distributori di benzina a cui chiedevamo aiuto.
Vivere in un paese straniero con un alfabeto completamente differente dal tuo può rendere la vita difficile in diverse situazioni, come leggere gli ingredienti sui pacchetti di cibo o capire gli orari di apertura dei negozi.
Per questo motivo, ti suggerisco di prenderti almeno una settimana per imparare l’alfabeto thailandese basico.
C) AUMENTERAI LE TUE PROBABILITÀ DI TROVARE UN LAVORO
Mentre l’Occidente, e in particolare l’Europa, è in totale declino, il Sud-Est Asiatico è in piena espansione. Imparare a parlare il Thailandese sarà un enorme vantaggio in qualsiasi professione tu voglia esercitare perché significa che potrai essere chiamato per parlare con dei clienti che parlano poco l’Inglese.
Ad esempio, come insegnante, sarai in grado di parlare con i genitori e anche di relazionarti meglio con i tuoi studenti. Come dipendente di un’azienda, invece, potrai partecipare alle conversazioni tra il personale thailandese.
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Detto questo, ecco le migliori scuole di Bangkok, dove potrai imparare il Thailandese:
1) THAI SOLUTIONS SCHOOL BANGKOK
Situata a pochi passi dall’uscita 1 della stazione BTS Phayathai (Bangkok Skytrain) e dalla stazione della Phayathai Airpor Link, la Thai Solutions School of Bangkok si trova nel cuore di Bangkok.
L’eccellente posizione della scuola e la sua ampia varietà di corsi la rendono un luogo ideale per studiare il thailandese, l’inglese, il giapponese e naturalmente il cinese: gli studenti potranno scegliere tra i corsi generali, i corsi per la preparazione agli esami e i corsi executive e potranno decidere se frequentare poche lezioni o venti lezioni a settimana.
La Thai Solutions School Bangkok dispone di strutture che includono un’aula computer con accesso gratuito ad Internet e materiali per lo studio autonomo. La scuola offre anche un calendario sociale e ricreativo mensile per invitare gli studenti a mettere in pratica le proprie abilità linguistiche mentre visitano i punti di interesse più famosi della città e dei suoi dintorni.
Ecco i corsi più frequentati:
Thailandese per principianti:
- Durata: 1-4 settimane
- Lezioni a settimana: 15
- Tipo di corso: generale
- Fascia d’età: 18-70 anni
Thailandese per studenti di livello intermedio
- Durata: 1-4 settimane
- Lezioni a settimana: 15
- Tipo di corso: generale
- Fascia d’età: 18-70 anni
Thailandese per studenti avanzati
- Durata: 1-4 settimane
- Lezioni a settimana: 15
- Tipo di corso: affari
- Fascia d’età: 18-70 anni
2) INTERNATIONAL HOUSE BANGKOK
L’International House World Organization (IHWO) è uno dei gruppi di scuole di lingua più grandi e antichi del mondo. Fondata nel 1953, l’organizzazione è composta da oltre 150 scuole di lingua private, sparse in 52 paesi del mondo.
L’International House of Bangkok, situata nel cuore della città, offre dei corsi di Inglese a studenti di tutto il mondo, riuscendo a formare anche degli insegnanti Cambridge CELTA.
La scuola fornisce lezioni dinamiche, divertenti ed efficaci adatte alle esigenze di qualsiasi tipo di studente. Oltre ai corsi d’Inglese, gli insegnanti sono in grado di offrire tutor ad una vasta gamma di altre materie tra cui i test IELTS, matematica, inglese commerciale, scienze, corsi di preparazione agli esami IGCSE e, ovviamente, il thailandese.
Inoltre, se stai pensando di insegnare l’Inglese in Thailandia, la scuola ti prepara agli esami per ottenere il certificato Cambridge Celta. Tutti i corsi sono disponibili al 100% online o nelle principali città della Thailandia: Bangkok, Chiang Mai, Koh Samui e Chengdu (Cina).
I CORSI DA DA NON PERDERE
Se vuoi imparare l’inglese in modo RAPIDO ed EFFICACE, ti suggerisco di scaricare il “Corso di Inglese per principianti” prodotto da una delle migliori piattaforme di e-learning: Udemy.
Il corso e stato realizzato per tutti coloro che vogliono imparare l’Inglese da zero o vogliono riprendere a studiarlo, dopo tanto tempo. L’insegnante si chiama Giulia Sparano ed è una docente laureata in Lingue e Lettere straniere e in didattica delle lingue straniere.
Il corso offre:
- 9 Ore di video on-demand
- 7 Articoli
- 86 risorse scaricabili
- 2 test pratici
- Accesso illimitato al corso completo
- Accesso su dispositivo mobile e TV
- Certificato di completamento
3) DUKE LANGUAGE SCHOOL
Se vuoi imparare il Thailandese in modo veloce e corretto, allora ti suggerisco di andare alla Duke Language School. La scuola si trova in un edificio nuovissimo del centro della capitale thailandese. Le aule sono piccole e molto accoglienti mentre il personale simpatico e ben esperto nel suggerire il tipo di programma di cui hai più bisogno.
I due co-fondatori della scuola hanno impiegato molto tempo per eliminare il materiale didattico vecchio per rimpiazzarlo con libri e quaderni più moderni, utili per apprendere in modo semplice questa complessa lingua straniera.
2) COME CERCARE LAVORO A BANGKOK
Hai deciso di andare a vivere in Thailandia?
Bene, come prima cosa dovrai cercarti un lavoro. Prima di iniziare, però, dovrai rispondere a questa domanda: “Vuoi trovare lavoro prima o dopo esserti trasferito in in Thailandia?”. Pensaci bene perché la risposta è essenziale per capire che tipo di lavoro stai cercando.
Generalmente, più lo stipendio è alto più è probabile che tu possa candidarti prima di arrivare nella terra dei sorrisi. Trovare un lavoro dall’Italia per pochi soldi è possibile ma molto più difficile.
Un ottimo segno per capire se un’azienda thailandese sta cercando delle risorse umane è quello di trovare le offerte di lavoro pubblicate su Linkedin. Se soddisfi le esigenze di queste aziende, i recruiter ti intervisteranno via Skype e ti selezioneranno per un colloquio finale in sede.
Se invece stai facendo domanda dall’Italia, le aziende ti chiederanno il perché stai considerando di andare a lavorare in Thailandia. Per questo, ti suggerisco di trovare già una risposta convincente.
Altre aziende invece preferiscono evitare l’intervista via Skype per incontrarti subito faccia a faccia. Dipende da quanto sia specifico, urgente e importante per il datore di lavoro.
Tuttavia, a causa della pandemia da Covid-19, non potrai andare in Thailandia, a meno che tu non sia già li. Per entrare in Thailandia, infatti, dovrai ottenere un certificato d’ingresso che può essere ottenuto solo dopo essere stato assunto dall’azienda e dopo aver ottenuto il Business Visa.
Se vuoi andare a lavorare a Bangkok ecco di cosa avrai bisogno:
- Ottime credenziali
- Abilità linguistiche
- Flessibilità geografica
- Certificato medico
- Visto e permesso di lavoro
Vediamole una ad una:
A) OTTIME CREDENZIALI
Per lavorare in Thailandia è necessario possedere una Laurea? Ovviamente no! I diplomi che ti aiuteranno a trovare un lavoro ben retribuito sono gli stessi che ti fanno guadagnare un reddito in Italia.
Ovviamente se sei in possesso di una laurea scientifica, tecnologica o ingegneristica sarà molto più facile trovare un impiego. Un mio amico italiano che lavora in una società immobiliare mi ha confessato che per i lavori di marketing e per quelli editoriali, il team di assunzione non richiede nessun tipo di diploma universitario.
Lo stesso discorso vale per il settore tecnologico. Se sei in possesso delle giuste competenze potrai trovare lavoro senza disporre né di una laurea né di un diploma. Ovviamente questo presuppone che tu abbia almeno 5 anni di esperienza lavorativa.
B) ABILITÀ LINGUISTICHE
Hai bisogno di parlare il thailandese per trovare un lavoro a Bangkok? La risposta è NO. Potresti infatti lavorare per un’azienda multiculturale in cui le persone parlano l’inglese e il thailandese.
Hai bisogno di parlare thailandese per vivere a Bangkok? La risposta è SI. Come ti ho già accennato nel paragrafo precedente, infatti, parlare la lingua ufficiale ti aiuterà a capire la loro cultura e il loro modo di vivere.
C) FLESSIBILITÀ GEOGRAFICA
Come dimostrerai al tuo recruiter di avere il coraggio di trasferirti e vivere per un lungo periodo in Thailandia?
Un recente sondaggio ha dimostrato che circa il 25% delle persone che si trasferiscono a Bangkok se ne vanno entro i primi sei mesi.
D) CERTIFICATO MEDICO
Se vuoi lavorare legalmente in Thailandia (e ti consiglio vivamente di farlo), avrai bisogno di un permesso di lavoro. E per ottenere un permesso di lavoro, avrai bisogno di un certificato sanitario.
Potrai procurarti il certificato nella maggior parte delle cliniche del Paese, negli ospedali governativi e in quelli privati. Queste strutture ti rilasceranno il certificato sanitario solo dopo averti visitato.
E) VISTO E PERMESSO DI LAVORO
Lo so, potresti essere tentato di lavorare in Thailandia mentre sei in possesso di un visto turistico. Ma lavorare in Thailandia con un visto turistico è illegale.
Per lavorare legalmente presso un’azienda thailandese dovrai invece essere in possesso di un Non-Immigrant Visa B. Per ulteriori informazioni ti suggerisco di studiarti per bene questo link.
Se invece sei un libero professionista o un nomade digitale che desidera lavorare legalmente in Thailandia, ti suggerisco di leggere questo articolo. Ti chiarirà sicuramente le idee.
Bene, una volta messo in regola con la legge thailandese dovrai trovarti un lavoro. In Thailandia ci sono molti modi per cercarlo ma il metodo più popolare è quello tramite l’utilizzo di portali che pubblicizzano gli annunci di lavoro.
Ecco i principali:
Un altro modo per trovare lavoro in Thailandia è quello tramite le agenzie di reclutamento a cui invierai il tuo CV e le tue referenze. A Bangkok ci sono centinaia di agenzie, quindi mi sarà impossibile elencarle tutte.
Tuttavia, alcune delle più importanti sono:
Ti consiglio di rivolgerti a queste agenzie solo se non riesci a trovare un lavoro in modo autonomo perché fanno pagare tutte delle tasse molto salate.
Controlla sui loro siti web a quanto ammonta la tariffa per organizzarti al meglio e se il team dice che è totalmente gratuito non credergli perché l’agenzia riceverà comunque una commissione dal tuo datore di lavoro che potrebbe quindi abbassare il tuo stipendio iniziale.
L’ultimo modo per trovare un lavoro è quello tramite gli annunci sui giornali locali. Le principali riviste in inglese della Thailandia sono:
Passiamo ora ad un argomento molto importante: il costo della vita. Prima però, volevo parlarti della mia nuova guida intitolata “Biglietto di sola andata”.
Trasferirsi in un nuovo paese infatti è una delle avventure più belle e complesse della propria vita. Talvolta però è un cambiamento che può rivelarsi molto stressante, specialmente se sei totalmente impreparato.
Questa guida si prefigge di fornire tutte le informazioni necessarie per garantire una transizione più agevole ed intelligente.
Ecco cosa troverai su “Biglietto di sola andata”:
- Come cercare informazioni sul Paese di destinazione
- Perché ci si trasferisce
- Visti e permessi di lavoro
- Il Passaporto
- La Carta d’identità valida per l’espatrio
- La Patente di guida
- Come cercare lavoro in un Paese straniero
- I migliori siti web dove poter cercare lavoro
- 60 suggerimenti per avere successo nella “Job Interview”
- Come affittare una casa all’estero
- I 5 passi per acquistare una casa all’estero
- Come accedere ai propri risparmi nel Paese di destinazione
- Come portare gli animali domestici nei Paesi della UE e nel resto del mondo
- Come scegliere la ditta di traslochi
- Le dogane
- Come affrontare lo “shock culturale”
Per ulteriori informazioni, clicca sul pulsante qui sotto
3) IL COSTO DELLA VITA A BANGKOK
Secondo Numbeo, uno dei database più aggiornati a livello mondiale sui costi della vita, Bangkok è meno cara di Milano del 30,59%, senza prendere in considerazione gli affitti, che invece sono più bassi di Milano del 35,23%.
Ecco un piccolo specchietto di ciò che devi tenere presente quando pianifichi il tuo budget (Dati: Numbeo):
– Alloggio –
- Appartamento (1 camera da letto) in Centro Città: circa 530,63€
- Appartamento (1 camera da letto) Fuori dal Centro Città: circa 283,14€
- Appartamento (3 camere da letto) in Centro Città: circa 2,208.58€
- Appartamento (3 camere da letto) Fuori dal Centro Città: circa 903,61€
– Cibo –
- 1 Litro di latte: circa 1.57€
- 1 filone di pane bianco fresco (500g): circa 1.63€
- 1 Kg di riso bianco: circa 1.32€
- 12 uova: circa 1,81€
- 1 kg di pomodori: circa 1,33€
- 1 kg di mele: circa 2.75€
- 1 kg di patate: circa 1.26€
– Mezzi di trasporto –
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- Abbonamento mensile trasporti pubblici: circa 37,83€
- Viaggio in taxi in un giorno lavorativo (1 Km): circa 1.05€
- Benzina (1 litro): circa 1.07€
4) I PRINCIPALI QUARTIERI DI BANGKOK
La vastità geografica della città e la sua moltitudine di quartieri possono sopraffare e confondere i nuovi arrivati. Scegliere il quartiere dove andare a vivere è una decisione altamente soggettiva, dipendente dalle circostanze personali e professionali di un individuo.
Anche se non ci può mai essere una soluzione adatta a tutti, questo paragrafo esplorerà alcuni dei quartieri più desiderati e popolari della città.
Ammettiamolo però, nella maggior parte dei casi il fattore più importante quando si sceglie un posto dove andare a vivere è solitamente la vicinanza o almeno la comodità nell’arrivare al proprio posto di lavoro. La maggior parte degli uffici e dei centri commerciali di Bangkok si trova solitamente in quello che viene spesso definito il Central Business District.
Pertanto, sulla base di questa generalizzazione, la comunità degli espatriati di Bangkok tende a vivere principalmente nei seguenti distretti:
-
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- Sukhumvit
- Ploenchit
- Silom-Sathorn
- Rama 9-Ratchada
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Breve regola pratica: i quartieri di Bangkok prendono solitamente il nome dalla stazione BTS/MRT che serve l’area.
Questi distretti sono composti da diversi quartieri, ognuno con caratteri e ambienti di vita distinti. In generale, queste aree sono popolari luoghi residenziali e di vita sia per i thailandesi che per gli Expat, a causa di una moltitudine di fattori come:
-
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- La comodità del viaggio e il trasporto (BTS Skytrain e MRT Underground)
- L’incredibile stile di vita offerto
- L’opzioni abitative di buona qualità, dai condomini economici a quelli super-lusso
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Vediamoli uno ad uno:
A) SUKHUMVIT
Famoso per il suo stile di vita vivace e alla moda, Sukhumvit offre un equilibrio tra uffici e sedi d’affari, integrati da quartieri residenziali molto tranquilli. L’area offre una moltitudine di luoghi per il tempo libero come i famosi centri commerciali di lusso, ottimi ristoranti e persino alcuni spazi all’aperto.
L’area vanta anche una vasta selezione di alloggi e condomini.
I quartieri più famosi di Sukhumvit sono:
1) NANA: famosa per la sua vita notturna, la zona ospita Sukhumvit Soi 11, una combinazione eclettica di ristoranti chic, bar e locali notturni alla moda. Nana è anche nota per le sue attrazioni più audaci che si raggruppano intorno al Sukhumvit Soi 4.
Questa parte di Bangkok è senza dubbio una delle preferite dai turisti e dalla comunità di espatriati della città, che la rendono una delle aree più cosmopolite che la capitale ha da offrire.
2) ASOKE: il quartiere ha ora consolidato la sua posizione di Business Centre di Sukhumvit, con numerose aziende internazionali che hanno stabilito qui la loro sede.
Questa trasformazione può essere attribuita a numerosi fattori, come la qualità degli edifici per uffici che tendono a raggrupparsi intorno al Sukhumvit Soi 21 e ai comodi collegamenti di trasporto. Il quartiere è vivace durante il giorno ed offre una vasta gamma di ristoranti e caffetterie che soddisfa i propri impiegati.
3) DA PHONG: se Asoke è diventata la zona del business, Phrom Phong è l’epicentro dello shopping e del tempo libero di Sukhumvit. La stazione BTS della zona è collegata ai vistosi centri commerciali Emquatier ed Emporium, rendendola una vera mecca dello shopping.
Ciò ha reso l’area particolarmente popolare tra la comunità di espatriati giapponesi e coreani di Bangkok. Supermercati nipponici e ristoranti che si rivolgono a questi Expat sono molto abbondanti della zona.
Tuttavia, questi due centri commerciali rappresentano solo la punta dell’iceberg, poiché Phrom Phong è in realtà un labirinto di strade incrociate che creano uno dei quartieri più piacevoli della città. Le opzioni per il tempo libero sono davvero tantissime: caffetterie, gallerie d’arte e moderni ristoranti sono praticamente ovunque.
È inoltre interessante notare che il Parco Benjakiti, vicino all’Emporium, offre ai residenti uno dei pochi spazi pubblici all’aperto nel centro di Bangkok!
4) THONGLOR: quando si fa riferimento a Thong Lo, i residenti si riferiscono al Sukhumvit Soi 55 che è una grande arteria che collega Sukhumvit Road a Phetchaburi Road. Questa vivace strada negli ultimi anni ha visto il proliferare di numerose attività commerciali lungo Thong Lo e il suo sottosuolo.
La zona è ben equilibrata con molte cose da fare sia di giorno che di notte. Durante il giorno Thong Lo ha alcuni centri commerciali come il J Avenue e il The Maze, che consentono ai residenti locali di fare un po’ di shopping godendosi il proprio tempo libero.
Qui c’è un’abbondanza di caffetterie e ristoranti specializzati in colazioni/brunch. Se invece sei più attivo dopo il tramonto, Thong Lo Soi 10, ha un gruppo di bar e discoteche come il Muse, il Demo e il Funky Villa. Thong Lo è senza dubbio il quartiere più alla moda di Sukhumvit e attrae una folla diversificata di professionisti di alto livello (thailandesi ed espatriati)!
5) EKKAMAI: quando si fa riferimento a Ekkamai i residenti solitamente intendono il Sukhumvit Soi 63 che corre parallela a Soi Thong Lo. Ciò significa che l’area beneficia dell’eccedenza di attività commerciali. Questo quartiere offre un affascinante contrasto nello stile di vita!
Ekkamai svolge un importante ruolo nel fondere il vecchio con il nuovo così come il trendy con l’autentico. Tuttavia, questa logica è in contrasto con una vivace folla molto più giovane che viene attratta dai bar alla moda, dalle caffetterie e dai ristoranti contemporanei.
5) PHRA KHANONG: Pha Khanong tende ad essere più un quartiere residenziale che un centro commerciale. Tuttavia, i suoi residenti tendono ad essere thailandesi della classe media e pendolari attratti dalla sua vicinanza ai centri commerciali della città.
L’accessibilità delle aree e la comodità di viaggio offerte, non è passata inosservata ai promotori immobiliari della città. Poiché hanno recentemente iniziato a costruire una serie di condomini e spazi commerciali per soddisfare la base di residenti in crescita del quartiere.
6) ON NUT: questo quartiere offre una densa area residenziale con una buona selezione di condomini multipiano. Sebbene l’area sia prevalentemente popolata da gente del posto, è diventata sempre più popolare tra gli espatriati che cercano delle opzioni abitative più convenienti.
On Nut vanta un’esperienza di vita conveniente, con due grandi supermercati che offrono ai residenti opzioni per la spesa alimentare e una vasta gamma di ristoranti. L’area offre anche numerosi mercatini locali e stand gastronomici.
B) PLOENCHIT
Ploenchit è, senza dubbio, il quartiere più costoso ed esclusivo di Bangkok.
Il distretto è famoso per essere il “Quartiere dei diplomatici” della capitale, con numerose ambasciate situate in tutta l’area. Ploenchit è anche ricca di centri commerciali super lussuosi e ristoranti di classe, che consentono ai residenti locali di godersi uno stile di vita metropolitana di lusso.
I quartieri più famosi di Ploenchit sono:
1) PLENCHIT: questa zona chic ed elegante di Bangkok ospita numerose ambasciate, come l’Ambasciata Britannica, l’Ambasciata degli Stati Uniti e l’Ambasciata Svizzera, solo per citarne alcune. Ciò ha consolidato la zona come quartiere esclusivo per i residenti in cerca di un indirizzo prestigioso.
Geograficamente Ploen Chit inizia quando termina Sukhumvit Road, il che significa che il quartiere è stretto tra Sukhumvit e Siam Square, consentendo ai residenti locali di godersi le migliori opzioni di vendita al dettaglio e di svago che la capitale ha da offrire.
Il quartiere ospita una varietà di ristoranti di qualità e caffetterie indipendenti; i residenti hanno anche accesso al lussuoso centro commerciale di Central Embassy.
2) CHIT LOM: questo quartiere è una parte consolidata del “Quartiere Centrale degli Affari di Bangkok” e la zona può essere descritta come elegante e alla moda. Chit Lom può essere anche considerata una mecca dello shopping, con numerose sofisticate opzioni di centri commerciali come Central Chit Lom ed altri empori della comunità locale come il The Portico Langsuan.
Inoltre, Chit Lom si trova nelle immediate vicinanze di Siam Square, Ratchaprasong e altri centri commerciali come il Central World, il Gaysorn e l’Amarin Plaza.
3) RATCHADAMRI: Ratchadamri è una zona completamente residenziale che offre alcuni dei condomini più lussuosi e prestigiosi di Bangkok. Per aggiungere del fascino al quartiere, i condomini che si affacciano su Ratchadamri Road hanno viste panoramiche sul Royal Bangkok Sports Club (RBSC).
Questi panorami naturali aggiungono un peculiare senso di serenità alla propria esperienza di vita, soprattutto a Bangkok, dove il proprio stile di vita tende ad essere molto metropolitano.
L’RSBC è stato storicamente un club sportivo che ha ospitato una varietà di sport equestri, in particolare il polo, rendendolo un centro dell’alta società di Bangkok.
C) SILOM -SATHORN
Silom-Sathorn ha una consolidata reputazione per essere la “Wall Street” di Bangkok, ossia il distretto finanziario della capitale. Silom-Sathorn è infatti la sede dell’alta finanza e vanta numerose banche, compagnie assicurative e hedge fund situati in tutta l’area.
Questa reputazione rende il quartiere particolarmente ricco ed è noto per avere un ambiente di vita di classe con una scena culinaria particolarmente famosa. L’area ospita anche il più grande spazio verde del centro di Bangkok, il famoso Lumpini Park!
I quartieri più famosi di Silom-Sathorn sono:
1) SALA DAENG: Sala Daeng è situata su Silom Road, una delle arterie più trafficate della città. Il quartiere è una popolare zona residenziale ed offre una combinazione eclettica di ristoranti, negozi e vita notturna.
La zona, infatti, ospita numerosi bar, discoteche e alcuni famosi street food di Bangkok. Dal punto di vista dello shopping, il Silom Complex si trova proprio accanto al BTS e al mercato di Lai Lai Sap. L’area è popolare tra i professionisti che lavorano mentre i residenti locali sono un buon mix di thailandesi ed espatriati.
2) CHONG NONSI: Chong Nonsi fa parte del Central Business District ed offre alcuni degli skyline più belli e iconici della città. In effetti, l’area ha recentemente accolto con favore il lancio dell’edificio più alto del quartiere, costruito vicino al BRT (Bus Rapid Transport).
Dal punto di vista dello stile di vita, il quartiere è vivace e dinamico ed offre alcuni ristoranti di qualità e una gamma di opzioni culinarie raffinate come Le Du, L’Atelier de Joël Robuchon e Namsaah. Una grande attrazione per i nottambuli è Ce La Vie (ex Ku De Ta), un cocktail bar e discoteca di lusso situato nella zona.
Chong Nonsi ospita una vasta gamma di opzioni di condominio di lusso di alta qualità ed è un’opzione residenziale ideale per i professionisti che lavorano.
3) SURASAK: geograficamente inserito tra il frenetico distretto finanziario di Silom e i quartieri più rilassati di Chaophraya, Surasak offre un mix di entrambi i mondi. L’area è più tranquilla rispetto alla vicina Chong Nongsi, tuttavia è ancora una zona residenziale popolare per gli impiegati grazie alla sua vicinanza al quartiere degli affari e ai prezzi molto più convenienti.
Dal punto di vista dello stile di vita, la zona è piacevole ed offre una buona varietà di ristoranti come il Blue Elephant o lo Chef Man. In termini di shopping, invece, il quartiere ospita la Bangkok Jewellery Avenue e il Bangkok Fashion Outlet.
La zona è anche costellata di rinomate caffetterie e bar.
D) RAMA 9 – RATCHADA
Rama 9- Ratchada è spesso indicata come la nuova zona centrale degli affari di Bangkok. Come suggerisce il nome, infatti, il quartiere è un nuovo ed emergente centro d’affari.
La zona è frenetica e vivace, ideale per i giovani professionisti che ci lavorano. Le opzioni di alloggio nel quartiere tendono ad essere più nuove e moderne per varietà e stile.
I quartieri più famosi di Silom-Sathorn sono:
1) RAMA IX: Rama 9 è un quartiere di Bangkok in rapida evoluzione, con una vivace comunità commerciale e residenziale. La sua rapida trasformazione e lo stile di vita unico gli hanno fatto guadagnare il titolo non ufficiale di Bangkok’s next CBD.
Da un punto di vista commerciale, Rama IX attualmente ospita la borsa valori thailandese al 93 di Ratchada. Inoltre, numerose aziende locali e internazionali stanno gradualmente trasferendo la loro sede in questo quartiere.
Rama IX offre ai residenti una vita confortevole con un’ampia scelta di condomini moderni e di qualità realizzati da sviluppatori sia affermati che indipendenti. Questo boom residenziale ha avuto anche un impatto positivo sull’espansione delle opzioni per il tempo libero e la vendita al dettaglio per i residenti locali.
2) Thailand Cultural Centre: denominato con il nome di Ratchada, l’area del Thailand Cultural Centre si sta rapidamente trasformando in un emergente centro commerciale e residenziale. Ratchada si trova nelle immediate vicinanze del Grand Rama 9 Mega Project che include diversi sviluppi storici come la G Tower e l’imminente Rama IX Super Tower.
In termini di stile di vita, i residenti di Ratchada sono viziati da una serie di luoghi di svago, Ciò include due centri commerciali, in particolare The Street Ratchada e The Esplanade. L’area ospita anche il mercato notturno di Ratchada e offre una vita notturna eclettica con una vasta gamma di ristoranti, bar e club.
LE ATTIVITÀ DA NON PERDERE
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