Viaggiare da soli è per molte persone ancora un concetto spaventoso.
Tuttavia, i vantaggi sono numerosi. Viaggiare da soli significa infatti che avrai la possibilità di organizzare il tuo viaggio come meglio credi, potrai mangiare ciò che vuoi, potrai rimanere in una città tutto il tempo che desideri, potrai parlare solamente con le persone che ti piacciono veramente e infine potrai riposare fino a quando non ti sentirai carico per ripartire.
Ma c’è di più… molto di più!
Viaggiare da solo, infatti, può avere un impatto positivo sulla tua personalità. Potrai crescere come individuo, potrai saperne di più su te stesso e diventare, finalmente, una persona felice.
Ed ero solo quando arrivai per la prima volta in Svizzera. Venivo da dieci giorni frenetici passati nei Paesi Bassi, e non vedevo l’ora di immergermi nello stile di vita pittoresco e tranquillo che le città svizzere offrono. Molto presto sarei stato lontano dal trambusto della capitale olandese e per questo mi sentivo molto sollevato.
Arrivai a Zurigo in treno. Era il 12 giugno 2022.
1) ZUGO, LA MIA PRIMA TAPPA
La mia prima tappa fu Zug, una città con una vivace comunità di espatriati e luogo perfetto per qualsiasi attività sul lago che il tuo cuore possa desiderare. Il lago di Zugo, infatti, è abbastanza profondo per poter essere navigato e abbastanza lungo per correrci un’intera maratona.
La città è anche conosciuta per condividere lo status di miglior tramonto della Svizzera con Rapperswil, il che è piuttosto diplomatico.
Sfortunatamente, l’imprevedibile clima olandese sembrava seguirmi fino in Svizzera. Nel momento in cui mi diressi verso il lago, infatti, cominciò a piovere a dirotto.
Ma andiamo per gradi e cerchiamo di capire di più su questa città.
Zugo è la più grande città e capoluogo dell’omonimo cantone svizzero. Il comune ha una popolazione di circa 30000 abitanti. La lingua ufficiale è il tedesco standard, ma la lingua più parlata è la variante locale del dialetto Svizzero Tedesco.
Zugo ha molte cose da offrire: un’alta qualità della vita, una fantastica vista sul Rigi (montagna facente parte della catena montuosa delle Prealpi Svizzere) e sul Pilatus (massiccio montuoso delle Prealpi Svizzere) e un centro storico davvero incredibile.
È una città elegante che apprezza l’arte pubblica.
Questo va di pari passo con il mondo degli affari che conferisce alla graziosa cittadina una certo sapore internazionale: a Zugo, numerosi cittadini di ben oltre 100 nazioni si salutano con un amichevole Grüezi.
La storia ci dice che la città fu fondata all’inizio del XIII secolo dai Conti di Kyburg. Lo Zytturm, una torre alta circa 52 metri, risale a proprio quel periodo. Nel 1574 vi fu costruito il grande orologio, che diede alla torre il nome attuale.
A Zugo ci sono dei bei luoghi d’interesse come il municipio tardo gotico costruito nel 1505 e la Chiesa di Sant’Osvaldo, dello stesso identico periodo.
Qui potrai camminare tra le pittoresche stradine del centro storico, senza perderti mai: fai una passeggiata tra le file di case dai colori vivaci, tra le graziose boutique e ti ritroverai direttamente a Landsgemeindeplatz, la piazza principale che si affaccia direttamente sul lago.
È qui che Zugo vive, festeggia e si rilassa facilmente nelle belle e ariose serate estive. I bambini giocano, i genitori noleggiano le barche e i vecchi anziani della città si riposano sui bellissimi prati verdi.
Se hai tempo da spendere, ti suggerisco anche di fare una passeggiata verso il Guggi Vantage Point, per una vista più ampia del lago e sulle Alpi Bernesi. Oppure sorseggia un cocktail al 18° piano dell’edificio Uptown, presso lo Skylounge bar.
Il caffè più antico della città, il Confiserie Speck, risale addirittura al 1945. Qui ho provato la tradizionale Zuger Kirschtorte della regione , un pan di spagna imbevuto di rum e ciliegie con strati di meringa alla nocciola e crema al burro.
Una vera bomba!
2) LE HIGHLIGHTS DI EINSIEDELN
Il giorno seguente, ero pronto per un cambio di scenario.
Ad un’ora di treno da Zugo c’è infatti Einsiedeln, una città storica situata sulla mia rotta verso il Lago di Zurigo. Da viaggiatore solitario, mi piace mettermi in situazioni in cui posso imparare delle cose nuove.
Una visita guidata ad un caseificio e una visita al vecchio monastero segneranno per sempre la mia visita a questa città. Ma scopriamo qualcosa di più su questa su questo gioiellino…
Einsiedeln è il più importante luogo di pellegrinaggio dedicato alla Vergine Maria in Svizzera. L’alta valle, situata nel cuore della Svizzera centrale, è caratterizzata dalle torbiere e dal lago Sihl, il più grande bacino artificiale della Svizzera in termini di superficie.
La regione degli sport invernali di Hoch Ybrig si trova invece a pochi chilometri di distanza.
Centro imponente di Einsiedeln e mèta di innumerevoli pellegrinaggi è il maestoso Monastero barocco del XVIII° secolo. Il monastero benedettino ha una storia di poco più di mille anni. Fin dal Medioevo Einsiedeln con la sua Madonna Nera, è stata uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti d’Europa.
Anche il Jakobsweg (Sentiero di San Giacomo) attraversa l’area di Einsiedeln. I numerosi ostelli dei pellegrini del passato oggigiorno sono diventati degli alberghi per i villeggianti e i pellegrini.
3) RAPPERSWIL, LA CITTÀ DELLE ROSE
La destinazione finale del mio viaggio da solitario fu Rapperswil, la città delle rose.
Rapperswil-Jona è un comune svizzero di quasi 30000 abitanti del Canton San Gallo, nel distretto di See-Gaster, sul lago di Zurigo; questa è la seconda città più grande del cantone dopo San Gallo.
Rapperswil fu fondata nel 1229 dal duca di Altendorf. Secondo la leggenda, venne nella zona per cacciare, e mentre era qui, finì in cima ad una collina, per pranzare. Fu allora che una cerva si diresse verso di lui e le posò la testa direttamente sulle gambe.
Il duca lo prese come un segno di buon auspicio e decise quindi di costruire proprio lì il suo castello.
Entrando in città, anche da grande distanza, riuscirai a vedere la sagoma del castello in cima alla collina. Questo è il punto di riferimento più riconoscibile della città, con vista sul centro storico e sul lago sottostante.
La mia guida turistica, il Signor Dasy, mi dice che la temperatura estiva del lago è perfetta. Provo quindi a farmi un bagno. In città c’è anche una piscina pubblica gratuita e uno stabilimento balneare proprio sotto il castello di Rapperswil.
E grazie ai numerosi parchi pubblici, Rapperswil offre altrettanti spazi per ritrovi in riva al lago.
Il centro storico medievale della città è ben conservato e facilmente percorribile. Ti suggerisco di percorrere l’Holzbrücke Rapperswil-Hurden, un lunghissimo ponte di legno che collega Rapperswil al villaggio di Hurden.
Sebbene sia stato recentemente ricostruito, questo ponte è stato inizialmente costruito nel XIX° secolo come parte di un pellegrinaggio, il Cammino di Santiago.
CONCLUSIONI
È stato un viaggio bellissimo soprattutto per le visite ai laghi che ho sempre amato.
Credo infatti che la vita sul lago sia una bella vita. E chiunque possieda una casa o una proprietà su o vicino ad un lago mi potrà dare ragione.
Dalle notti rilassanti, alle giornate all’insegna del divertimento trascorse in barca o in acqua, è difficile immaginare una struttura che offra più possibilità di divertimento di una casa sul lago.
Se sei abbastanza fortunato da vivere vicino all’acqua, allora sai già che è vero. Se invece stai considerando un viaggio in Svizzera per vedere i laghi, spero davvero che questo post ti sia stato d’ispirazione.
Io ti abbraccio e ti auguro un buon viaggio
Roberto 85
INIZIA DA QUI
- Voglio trasferirmi all’estero: i miei suggerimenti
- 7 motivi per cui dovresti trasferirti all’estero
- E tu? Sei un cittadino del mondo?
- Trasferirsi all’estero: la forza della perseveranza
- Trasferirsi all’estero con la famiglia: 5 suggerimenti
- Come andare a vivere all’estero e lavorare da remoto
LA BUROCRAZIA
- Cos’è l’AIRE e perché iscriversi
- L’AIRE e l’assistenza sanitaria
- Residenza all’estero: e le tasse?
- Convenzioni contro le doppie imposizioni: ecco i vantaggi
ARTICOLI CHE POTREBBERO INTERESSARTI
- Vivere in Svizzera: primi passi
- Lavorare in Svizzera: la guida pratica
- Come avviare un’attività in Svizzera: la guida definitiva
- Il sistema scolastico svizzero
- Il sistema sanitario svizzero
- Quante sono le lingue in Svizzera?
- Vivere e lavorare a Berna: come, dove, quando
- I migliori hotel di Berna
- I migliori ostelli di Berna
- Vivere e lavorare a Zurigo: come, dove, quando
- Vivere e lavorare a Ginevra: come, dove, quando
- I migliori hotel di Ginevra
- Piccola guida ragionata per chi arriva a Zugo, Einsiedeln e Rapperswil
- La mia vita da Expat in Svizzera
I CORSI DA DA NON PERDERE
Se vuoi imparare il Tedesco in modo RAPIDO ed EFFICACE, ti suggerisco di scaricare il “Corso di Tedesco Online” prodotto da una delle migliori piattaforme di e-learning: Udemy.
Il corso e stato realizzato per tutti coloro che vogliono imparare il Tedesco da zero o vogliono riprendere a studiarlo, dopo tanto tempo. L’insegnante si chiama Valentina Giampaolo ed è una docente laureata in Interpretariato e Traduzione con la combinazione linguistica tedesco-italiano/russo-italiano.
Il corso offre:
- 3 ore di video on-demand
- 32 risorse scaricabili
- L’accesso illimitato al corso completo
- L’accesso su dispositivo mobile e TV
- Il certificato di completamento
[…]
Ehi, aspetta un attimo prima di cambiare pagina.
Se sogni di trasferirti ma non sai da dove cominciare, ecco un test che ti aiuterà a capire qual è la strada da percorrere.
Bene, ora siamo davvero pronti.
Clicca qui e scarica gratuitamente la guida che ti svelerà quali sono le 11 cose da sapere prima di trasferirsi all’estero…
In bocca al lupo!
Francesco