Il Giapponese (Nihongo, 日本語) è una lingua dell’Asia Orientale, appartenente alla famiglia delle lingue nipponiche. È parlata come prima lingua da circa 122 milioni di persone e come seconda lingua da oltre 1 milione di persone che vivono, perlopiù, in Asia Centrale.
Il Giapponese è parlato anche nelle Samoa Americane, in Argentina, in Australia, nel Belize, in Brasile, in Canada, nella Repubblica Dominicana, in Germania, in Messico, in Mongolia, nella Nuova Zelanda, nelle Isole Marianne Settentrionali, a Palau, a Panama, in Paraguay, nelle Filippine, a Singapore, a Taiwan, in Thailandia, negli Emirati Arabi Uniti, nel Regno Unito e in tutti gli Stati Uniti.
Per diverso tempo si è cercato di capire a quale famiglia linguistica appartenesse il Giapponese. La teoria più popolare è che questa lingua, così come la lingua Coreana, fa parte delle cosiddette Lingue Altaiche, una famiglia linguistica che include 60 lingue parlate da circa 250 milioni di persone, provenienti dall’Asia centrale, settentrionale e orientale.

Molti di loro sono pressoché incomprensibili.
L’Hyojungo (標準 語), noto anche come il dialetto standard, è la lingua ufficiale della terra del Sol Levante. Viene insegnato nelle scuole ed utilizzato in televisione e nelle comunicazioni ufficiali. Il Giapponese Standard è suddiviso a sua volta in Bungo, che letteralmente significa Lingua Letteraria, e Kogo, che invece indica la Lingua Orale. Le due varietà differiscono per grammatica e vocabolario.
Una delle caratteristiche più interessanti della grammatica Giapponese è quella relativa al principio di cortesia. In Giappone, infatti, esistono tre diversi livelli di cortesia: la forma semplice, la forma semplice educata e la forma educata avanzata. Generalmente, la persona inferiore per posizione sociale, età e lavoro dovrà sempre utilizzare la forma educata con il proprio superiore, viceversa questi potrà utilizzare tranquillamente la forma semplice.
La forma educata avanzata, invece, utilizza spesso delle forme verbali onorifiche speciali. Il suffisso onorifico San (Signore o Signora), ad esempio, non può essere usato per parlare ad un estraneo di sé stessi o di qualcuno del proprio gruppo.
Detto questo, è facile intuire che imparare il Giapponese, non deve essere poi così semplice. Uno dei primissimi ostacoli da superare, ad esempio, è quello della comprensione del loro sistema di scrittura, ovviamente molto differente dal nostro.
Il sistema di scrittura giapponese è composto da tre principali componenti: i Kanji (漢字), l’Hiragana (平 仮 名) e il Katakana (片 仮 名). L’Hiragana e il Katakana sono degli alfabeti sillabici fonetici. IL Katakana viene utilizzato per trascrivere le parole di origine non giapponese come, ad esempio, quelle date alle piante o agli animali. L’Hiragana, invece, è usato per tutto il resto, dalla coniugazione dei verbi fino all’utilizzo dei suffissi nelle parole.
I Kanji, infine, sono quei caratteri che sono stati introdotti dalla Cultura Cinese. Hanno significati diversi e possono essere pronunciati in maniera differente, a seconda del contesto in cui si parla. Comunemente, la maggior parte delle frasi giapponesi, vengono scritte tramite una combinazione dell’Hiragana con i Kanji e, più raramente, con il Katakana.
I Caratteri Giapponesi possono essere scritti sia dall’alto verso il basso che da sinistra a destra. Questa è la ragion per cui troverai sempre dei libri aperti con il dorso del libro a destra, così come dei libri aperti con il dorso a sinistra. Ora apriamo una parentesi e vediamo, nel dettaglio, i diversi sistemi di scrittura:
1) HIRAGANA
L’Hiragana, che letteralmente significa ordinario o semplice, è il sistema di scrittura sillabico utilizzato principalmente per le parole giapponesi native. È composto da 46 caratteri di base o 71, se vengono inclusi anche i segni diacritici. Ogni suono corrisponde ad un carattere del sillabario.
Se vuoi cominciare a scrivere in giapponese, l’Hiragana è il primo tipo di scrittura che dovrai imparare. Basti pensare che i libri giapponesi destinati ai bambini più piccoli, sono spesso scritti in Hiragana.
L’Hiragana viene utilizzato per le desinenze dei verbi e degli aggettivi (Okurigana), per le particelle e per tutte quelle parole che non hanno i Kanji o che possiedono delle forme Kanji troppo formali o complicate. Di base, questi caratteri Giapponesi possono anche essere modificati, aggiungendo il segno diacritico dakuten (濁 点) o il segno diacritico handakuten (半 濁 点).
2) KATAKANA
Il Katakana, che letteralmente significa Kana frammentario, viene utilizzato sia per le parole e i nomi stranieri che per le parole onomatopee. È composto da 48 caratteri, se non si contano i segni diacritici.
Il Katakana viene usato per le parole scientifiche, per i nomi di animali, per i cibi e per i nomi di società. Ad esempio, Suzuki si scrive スズキ, mentre Toyota si scrive トヨタ. Essendo questi dei cognomi molto comuni, il Katakana aiuta a distinguere i nomi delle società con i cognomi scritti.
Il Katakana viene utilizzato anche per i cartelli pubblicitari e per le affissioni, e anche per quelle parole che lo scrittore desidera sottolineare in una frase, rispecchiando però l’uso del corsivo, nelle lingue europee.
3) KANJI
I Kanji, che letteralmente significa Caratteri Cinesi, sono degli speciali ideogrammi che possono avere dei significati e delle pronunce diverse, a seconda del contesto in cui ci si trova. Un Kanji può essere composto da una sola parola come, ad esempio, 木(che significa Albero) o può far parte di un’altra parola come, ad esempio, 木造 (che significa Legno) .
I Kanji, originari della Cina Orientale, furono introdotti in Giappone da uno studioso coreano di nome Wani. Prima di allora il Paese Nipponico non aveva ancora creato un proprio sistema di scrittura. Per questo motivo decisero di adottare il Kanji. Ben presto però scoprirono che questi non corrispondevano esattamente alla grammatica Giapponese già consolidata nel Paese indi per cui furono trasformati dando vita a quella che conosciamo come scrittura Hiragana.
È interessante ricordare che, anche se a quei tempi le donne non erano molto istruite, furono proprio loro ad implementare questo modello di scrittura. Murasaki Shikibu, una famosa poetessa dell’era Heian, contribuì a sviluppare il sistema così come lo conosciamo oggi.
Attualmente i Kanji vengono adoperati in Cina, in Giappone, in Corea e in Vietnam. Non tutti però gli danno lo stesso nome. In Cina, ad esempio, Kanji si scrive 汉字 (caratteri Han) e si pronuncia in modo differente a seconda della regione in cui ci si trova. In Corea, invece, sono conosciuti con il nome di Hanja (한자, 漢字) mentre in Vietnam vengono chiamati chữ Hán ( 漢).
4) RÖMAJI
In Giappone esiste un quarto sistema di scrittura denominato Rōmaji. Questi utilizza le lettere dell’alfabeto latino per la romanizzazione della lingua giapponese. Viene utilizzato per i nomi delle località sui segnali stradali, per i dizionari, per i libri di testo e per i passaporti.
Altri casi isolati sono quelli delle insegne o dei nomi che vogliono imitare uno stile occidentale. Negli ultimi tempi viene occasionalmente utilizzato il modo di scrivere occidentale da sinistra a destra al posto del classico sistema di scrittura verticale.
Il Rōmaji si è enormemente diffuso negli ultimi anni e viene insegnato nelle scuole perché attraverso la sillabazione in caratteri romani si possono scrivere i testi in giapponese sugli apparecchi elettronici (computer, telefoni cellulari, ecc).
Bene, fatta questa doverosa premessa possiamo partire con la nostra guida che ti spiegherà, passo passo, come imparare il Giapponese.
Enjoy°
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COME IMPARARE IL GIAPPONESE:
LA GUIDA DEFINITIVA

1) PERCHÉ DOVRESTI IMPARARE IL GIAPPONESE
Il Giapponese è una delle lingue più difficili del mondo. Il Ministero Americano per i servizi esteri (FSI) colloca il Giapponese tra le lingue più complicate da imparare, insieme all’Arabo, al Coreano e al Cinese Mandarino. Sempre il Ministero degli Esteri afferma che, per raggiungere una competenza lavorativa professionale, uno studente avrà bisogno di circa 2.200 ore di lezioni in 88 settimane.
Ecco 6 motivi per cui dovresti iniziare a studiare il Giapponese:
A) BENEFICI DI CARRIERA
Da un punto di vista puramente pragmatico, la conoscenza delle Lingua Giapponese ti aiuterà ad ottenere più sbocchi lavorativi. Del resto, il Giapponese è la 9° lingua più parlata al mondo. Il fatto stesso che sia così difficile da imparare, ti posizionerà in maniera automatica in una élite linguistica.
L’acquisizione della Lingua Giapponese mostrerà anche che possiedi delle ottime qualità di organizzazione, autodisciplina e determinazione che, si sa, sarebbero vantaggiose per qualsiasi tipo di azienda.
Ecco le principali aziende nipponiche:
- Toyota Motor
- Mitsubishi UFJ Financial
- Softbank
- Nippon Telegraph & Tel
- Honda Motor
- Sumitomo Mitsui Financial
- Sony
- Nissan Motor
- Mitsubishi Corp
- Mizuho Financial
- Hitachi
- Panasonic
- Toshiba
B) UNA PIÙ PROFONDA COMPRENSIONE DELLA CULTURA GIAPPONESE
Il Giappone è un Paese insulare che ha attraversato un periodo di isolamento dal mondo tra il 1639 e il 1853. Questo periodo, chiamato Sakoku (鎖 国), ha avuto un profondo effetto sulla società giapponese ed ha giocato un ruolo fondamentale nel plasmare la cultura unica, di cui gode il Giappone.
Basti pensare che ad oggi, la maggior parte dei Giapponesi sa parlare solo il Giapponese. Quindi, se sei interessato alle arti giapponesi, alla letteratura, alla storia, alla spiritualità, alle strutture economiche e sociali, alla vita familiare o comunitaria, potrai comprendere correttamente questi aspetti culturali solo grazie al mezzo della Lingua Giapponese.
C) UN VANTAGGIO INIZIALE CON IL CINESE ED IL COREANO
Se andrai a studiare il Giapponese in Giappone, noterai fin da subito che i tuoi compagni di classe cinesi e coreani avranno più facilità a studiare la lingua. Come già scritto, infatti, il sistema di scrittura giapponese, utilizza i caratteri cinesi quindi, sebbene le 2 lingue siano abbastanza diverse, condividono una struttura grammaticale molto simile tra loro.
Conoscere la grammatica giapponese ti darà un vantaggio in più nell’apprendimento del Coreano e del Cinese.
D) TI SARÀ UTILE PER VIAGGIARE
Se vuoi visitare il Giappone, dovrai allora imparare le basi del Giapponese. Non è necessario che tu legga bene i segnali stradali, soprattutto se sei in città, perché molti di essi hanno accanto la traduzione in Inglese.
Ma se vuoi essere in grado di interagire con le persone, dovrai essere capace di parlare il Giapponese di base. Recenti studi hanno rivelato infatti che meno del 30% della popolazione Giapponese, parla Inglese. Per questo motivo, se non impari il Giapponese, sarà un po’ difficile spostarti da una città all’altra e da un luogo all’altro.
Devi sapere che sono un grande fan dell’essere un TURISTA INVISIBILE quando viaggio. Sono anche fermamente convinto che sia possibile mimetizzarsi quando si è all’estero, imparando un po’ di gergo locale.
In questo paragrafo ho deciso di inserire una serie di parole che sicuramente ti sarà d’aiuto una volta arrivato in terra nipponica. Ovviamente, esistono decine e decine di frasi giapponesi che potrei aggiungere a questa lista, ma il suo principale scopo è quello di farti imparare le frasi più efficaci che utilizzerai quotidianamente come turista. E non pensare che sono troppe.
Quindi cominciamo…
- Salve o Buon pomeriggio: Konnichiwa (こんにちわ)
- Buongiorno: Ohayou gozaimasu (おはようございます)
- Buonasera: Konbanwa (こんばんわ)
- Arrivederci: Sayonara (さよなら)
- Per favore: Kudasai (ください)
- Grazie: Arigato Gozaimas (ありがとうございます)
- Come stai?: O genki des ka? (げんきですか)
- Sto bene, grazie: Hai, genki desu (ハイ、元気です)
- Scusa: Sumimasen (すみません)
- Mi chiamo…: Watashi no namae wa…des (わたしのなまえは…です)
- Si: Hai (はい)
- No: Bango (番号)
E) TECNOLOGIA
I Giapponesi sono famosi per le loro invenzioni. Il mondo deve ringraziare il popolo nipponico per tutto, dal Walkman alle calcolatrici tascabili, dai treni ultraveloci ai Robot Android. Se lavori nel settore tecnologico o se sei un innovatore, dovresti imparare il Giapponese.
I linguisti affermano che puoi capire solo ciò che la lingua ti permette, quindi se imparerai il giapponese, riuscirai ad espandere la tua mente in maniera innovativa!
Ecco tre campi dove i giapponesi eccellono:
- Tecnologia Aerospaziale: La Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) è un’agenzia nipponica che conduce ricerche spaziali e planetarie, ricerche aeronautiche e studia lo sviluppo dello spazio e dei satelliti. Negli ultimi anni è riuscita anche a realizzare il Japanese Experiment Module, la prima stazione spaziale internazionale, i cui componenti sono prodotti appunto dalla JAXA
- Tecnologia Nucleare: Dal 1973 il Giappone ha sempre cercato di essere il meno dipendente possibile dal carburante importato, sviluppando energia nucleare. Nel 2008, dopo l’apertura di 7 nuovi reattori nucleari, il Giappone è diventato il terzo più grande utilizzatore di energia nucleare al mondo con 55 unità nucleari. Non dimentichiamoci che nel marzo del 2011, in seguito ad un terribile tsunami, in Giappone fu dichiarata l’emergenza nucleare. 140000 persone, nel raggio di 20 Km dalla centrale, furono praticamente evacuati. Molto noti sono gli effetti delle radiazioni su persone ed animali
- Tecnologia Elettronica: Il Giappone è noto per la sua industria elettronica. È una delle nazioni leader nei settori della ricerca scientifica, della tecnologia, dei macchinari e della ricerca medica, con il terzo budget mondiale attribuito per la ricerca e lo sviluppo tecnologico
F) CULTURA POP
Se imparerai il Giapponese, avrai accesso diretto al fantastico mondo dei Manga. Improvvisamente inizierai a dare un senso a tutte quelle parole e a quei giochi visivi che prima non riuscivi a capire. Parlare Giapponese ti permetterà anche di guardare film, notizie e spettacoli dai principali media giapponesi.
La cultura POP giapponese fonda le sue radici agli inizi degli anni ’90, quando iniziarono ad uscire in televisione i primissimi cartoni animati giapponesi. A seguito di questo enorme successo, accompagnato sia dal lato tecnologico che da quello narrativo, il Giappone si fece promotore di questo tipo di cultura, definita appunto POP.
- Anime o Manga: Dalle famosissime serie moderne ai classici di decenni fa, il mondo dei Manga ha milioni di adepti in tutto il mondo. Entrambi i generi si possono trovare praticamente in tutto il Paese, non solo nelle librerie ma anche nei minimarket. Generalmente, le opere più famose, vengono poi trasformate in un film o in un cartoni animato, e distribuite poi in tutto il globo
- Videogiochi: I videogiochi giapponesi sono famosi in tutto il mondo. Qualche esempio? Space Invaders del 1978, Pac-Man del 1980, Super Mario Bros del 1985, Pokemon del 1996, Wii Sport del 2006, Harvest Moon del 2007 e moltissimi altri
- Idol Culture: Gli Idol sono dei personaggi legati praticamente ai media, che riescono ad intrattenere i loro fan non solo con le loro abilità di canto, ma anche con elaborate coreografie e stupefacenti abiti da palcoscenico.
2) CINQUE SUGGERIMENTI PER IMPARARE IL GIAPPONESE
Secondo il Foreign Service Institute (FSI), il Giapponese è una delle cinque lingue del mondo più difficili da imparare, insieme all’Arabo, al Coreano, al Cinese Mandarino e al Cinese Cantonese.
Il Giapponese utilizza una struttura di frasi denominata SOV (Soggetto, Oggetto e Verbo) mentre l’Italiano e la maggior parte delle Lingue Europee utilizza invece una struttura SVO (Soggetto, Verbo e Oggetto). Questo significa, che se provi a tradurre letteralmente il Giapponese in Italiano, assomiglierai parecchio ad uno Yoda. 😉
Ti fa ridere? Continua allora con la lettura per scoprire come imparare il Giapponese da zero.
A) FREQUENTA UNA SCUOLA DOVE INSEGNANO I MADRELINGUA
Il Giappone vanta centinaia e centinaia di scuole focalizzate all’insegnamento della lingua Giapponese.
Potrai iniziare frequentando un corso base per principianti che richiede uno sforzo di due/tre settimane e non è troppo intenso in quanto le lezioni si tengono ogni due giorni.
Oppure, potrai scegliere una full immersion, sempre per principianti, ma con lezioni quotidiane che riusciranno a farti immergere completamente nella cultura e nella tradizione Nipponica.
Recenti studi hanno confrontato la velocità (in sillabe al secondo) con cui parlano i madrelingua di diverse lingue straniere. Il Giapponese è in cima alla lista con 7,84 sillabe al secondo. Secondo Listen and Learn, il Giapponese è la nona lingua più parlata al mondo, ma è anche la terza lingua più diffusa del Web, dopo l’Inglese e lo Spagnolo.
Questo ci fa capire che se i madrelingua giapponesi rappresentano meno del 2% della popolazione mondiale, rappresentano quasi il 10% degli utenti di Internet. Imparare il Giapponese può essere difficile, a meno che tu non vada in Giappone, per frequentare una delle sue centinaia di scuole.
Ecco le più famose:
1) JCLI LANGUAGE SCHOOL
La JCLI Japanese Language School è stata fondata a Tokyo nel 1980. Situata a nord della capitale, il suo principale obiettivo è quello di fornire un livello di Giapponese che consenta agli studenti di raggiungere i propri traguardi.
La scuola offre anche una serie di cerimonie e di attività extrascolastiche per tutti gli studenti. Cerimonie di ingresso e di Laurea, borse di studio, gite scolastiche e moltissimo altro.
2) COTO LANGUAGE SCHOOL
Attualmente, il Gruppo Coto offre due istituti.
Situati entrambi nel centro della capitale, la prima scuola offre una gamma di corsi flessibili, progettata per soddisfare diverse esigenze. Se sei a Tokyo solo per alcuni mesi ma il tuo obiettivo è quello di tuffarti a capofitto nel mondo della Lingua Giapponese, allora questa scuola fa per te.
Le classi sono composte da pochissimi studenti, il che significa che sarai seguito molto bene dagli insegnanti ed entrambi gli istituti offrono periodicamente delle attività extrascolastiche in modo da fare amicizia con altri studenti che, come te, vogliono imparare il Giapponese.
3) JAPAN SWITCH
La Japan Switch offre alcune delle lezioni di Giapponese più convenienti della capitale. I prezzi partono da 1500 Yen (circa 15 Euro) per le lezioni di gruppo e 3000 Yen (circa 23 Euro) per le lezioni private.
La Japan Switch vanta tre sedi molto accoglienti, una a Tokyo, una a Shinjuku ed una a Gotanda. Attenzione però: il termine conveniente non significa che imparerai di meno rispetto alle altre scuole sopracitate. La maggior parte degli insegnanti, infatti, sono dei veri e propri veterani appassionati dell’insegnamento e sono tutti certificati per insegnare la Lingua.
Inoltre, se sei interessato a fare amicizia oltre ad imparare il Giapponese, potrai frequentare gli eventi mensili che la Japan Switch organizza per tutti gli studenti.
B) ASCOLTA IL PIÙ POSSIBILE
Parliamoci chiaro: imparare il Giapponese è veramente difficile.
Per questo motivo, per i primi due o tre mesi, ti suggerisco di concentrarti solo sull’ascolto. È davvero un peccato che molti studenti trascurino l’importanza dell’ascolto, nel processo di acquisizione di una lingua. Perché il fatto è che l’ascolto è la prima e la più importante strategia per chi desidera imparare una lingua straniera.
I bambini, ad esempio, prima di iniziare a parlare una lingua, hanno una fase che gli psicologi chiamano periodo silenzioso. Come indica il nome, questo è il momento prima che i bambini imparino a parlare e a produrre le parole nella propria lingua.
Non lasciarti ingannare, però!
Il Periodo silenzioso non è una fase passiva del silenzio. È invece un momento molto impegnativo per i bambini che devono riuscire ad assimilare le caratteristiche fonetiche dell’ambiente linguistico in cui vivono. Anche se non li senti parlare, i bambini stanno imparando la lingua. Ascoltano i suoni e la pronuncia di ogni singola parola.
Ascoltano così bene che, in futuro, saranno in grado di replicare perfettamente le caratteristiche linguistiche delle persone che li circondano.
C) LEGGI, LEGGI, LEGGI
Se 25 anni fa ho imparato a parlare altre lingue molto più velocemente dei miei compagni, è perché ho letto tutto ciò su cui potevo mettere le mani.
Dico davvero: ho sempre letto di più dei miei amici.
E non sto parlando di testi particolari o di vocabolari stracolmi di parole da imparare, ma di giornali, magazine, fumetti… e cartelloni stradali.
Una lingua straniera non è solo grammatica e vocabolario. Imparare una lingua è come avere una lente d’ingrandimento puntata sulla cultura e sulle tradizioni di un intero Paese.
Questo significa che quando leggi un libro in un’altra lingua, il testo non è solo contenuto, ma anche forma. Le parole e le espressioni che vengono utilizzate dagli autori, possono essere una grande fonte di insegnamento sia nell’apprendimento della lingua, che nel darti una nuova ed originale visione del mondo.
Se il tuo obiettivo è imparare la Lingua Giapponese, uno dei primissimi libri da acquistare è sicuramente Contemporary Japanese, un testo progettato per gli studenti autodidatti e non.
Un altro ottimo corso è quello pubblicata dalla Hoepli.
La collana è divisa in 3 volumi:
Ogni lezione presenta modelli di frase con le nuove strutture sintattiche, esercizi per applicarle nella produzione scritta e orale, note grammaticali esplicative, una sezione per la scrittura dei caratteri e un vocabolario con la traduzione in italiano dei termini presentati.
Nei volumi vengono inoltre date delle precise indicazioni su come utilizzare in maniera proficua il testo di cui i tre curatori hanno constatato personalmente l’efficacia grazie alle loro esperienze di insegnamento.
Oltre a questi due corsi che ti suggerisco davvero di acquistare, ecco una serie di libri che ti aiuteranno nel tuo intento:
Un altro strumento da utilizzare sono le Flash Card. In Japanese Kanji Flash Cards Kit Volume 1, troverai tutti gli elementi necessari per imparare 200 kanji giapponesi di base.
Il cofanetto offre:
- 200 flash card perforate con i personaggi più comunemente usati
- Un anello organizzativo per contenere le carte che stai attivamente studiando
- Registrazioni audio di oltre 1.200 parole e frasi da un madrelingua
- Un libretto di studio di 32 pagine con indici di ordinamento e suggerimenti pratici
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D) GUARDA LA TELEVISIONE ED ASCOLTA LE CANZONI IN CINESE
Ascoltare i giapponesi usare la lingua in situazioni quotidiane è un’esperienza totalmente diversa dall’ascoltare un oratore che enuncia attentamente ogni singola parola in una registrazione audio.
All’inizio potresti non essere nemmeno in grado di dire dove finisce una parola e ne inizia un’altra.
Una buona soluzione per superare questo ostacolo iniziale è cominciare ad ascoltare un gran numero di frasi per poi mettersi alla prova per la comprensione. Ma prima di iniziare ad impratichirti, è importante comprendere la differenza tra l’ascolto attivo e quello passivo.
Nell’ascolto attivo, il contenuto audio attira la tua piena attenzione. Dal momento che non stai facendo nient’altro, potrai contemplare attentamente il significato di ogni piccola frase. Quando ascolti passivamente, invece, la tua attenzione è divisa tra l’ascolto e quello che stai facendo.
– Ok Francesco, qual è quindi la corretta modalità di ascolto per imparare una lingua? –
Per esperienza posso affermare che l’ascolto attivo porta risultati evidenti molto più velocemente dell’ascolto passivo. Se il tuo obiettivo è migliorare la tua comprensione il più rapidamente possibile, è questo il modo in cui dovresti investire il tuo tempo.
Per trasformare l’ascolto attivo in qualcosa di più coinvolgente, prova a prendere appunti, a riassumere i contenuti o a testare la comprensione: questo impedirà alla tua attenzione di allontanarsi, tenendoti costantemente in punta di piedi.
Anche l’ascolto passivo ha i suoi benefici, e ti suggerisco di inserirlo nella tua routine giornaliera.
Metti su un podcast o un audiolibro ogni volta che fai le faccende domestiche, prepari il pranzo o fai la doccia: la tua attività senza tanta attenzione ti porterà ulteriori progressi all’apprendimento della lingua Giapponese:
Ecco, quindi, una serie di risorse utili a praticare l’ascolto.
1) LA RADIO GIAPPONESE
La radio è una fonte ricca di notizie e di contenuti di interesse generale presentati in un linguaggio chiaro e dettagliato. Ecco una serie di stazioni che potrai cominciare a seguire dalla poltrona di casa tua:
2) I PODCAST
Un altro modo per praticare l’ascolto è quello di iniziare a seguire i podcast Giapponesi.
I podcast sono davvero ottimi per apprendere una nuova lingua straniera:
- Sono realizzati da persone che hanno la passione delle lingue, impegnate a darti le risorse e i suggerimenti di cui hai veramente bisogno
- Passare il tuo tempo con i podcast giapponesi è senza dubbio il modo perfetto per migliorare le tue capacità di ascolto
- A differenza di altre risorse, i podcast puoi ascoltarli praticamente ovunque: durante i tuoi viaggi da e per l’ufficio, mentre fai jogging o mentre ti insaponi sotto la doccia.
Eccone alcuni (Spotify):
- Let’s talk in Japanese
- Let’s learn Japanese from small talk!
- Learn Japanese w/ Manga Sensei
- バイリンガルニュース (Bilingual News)
- Nihongo con Teppei
Eccone invece altri che potrai scaricare direttamente dal Web:
Scegli il tuo argomento preferito ed inizia ad ascoltare diversi episodi. La maggior parte dei podcast selezionati si concentra su una specifica area di interesse, motivo per cui molte persone li trovano molto coinvolgenti.
Prova ad ascoltarne più di uno e ricorda che non devi iniziare obbligatoriamente dal primo episodio.
3) LA MUSICA GIAPPONESE
Ascoltare la musica Giapponese ti aiuterà a migliorare la comprensione ed è un ottimo modo per esporti regolarmente alla lingua. Saprai benissimo come ci si sente ad avere un pezzo di canzone orecchiabile bloccata nella tua testa a ripetizione.
Se inizi ad ascoltare musica Giapponese ogni frase parlata lascerà dietro di sé una serie di parole da apprendere.
Se sei interessato ad ascoltare musica Giapponese, prova a sintonizzarti su questi canali:
- 湘南ビーチFM (Shonan Beach FM) live
- J-Pop Sakura 懐かしい live
- J-Pop Powerplay live
- Japan Hits – Asia DREAM Radio live
- ビームFM (Beam FM) – Adult Hits live
- ウメダFM Be Happy!789 (FMキタ) live
Se sei un utente Spotify, ti basterà digitare la parola “JAPANESE” nella barra di ricerca dell’App, per accedere rapidamente ad una vasta selezione di playlist con musica e podcast Giapponesi di vario genere.
4) TELEVISIONE E FILM CINESI
Il numero di soap opera Cinesi e di altri programmi televisivi disponibili online in questi giorni, è davvero impressionante.
Esistono diversi servizi di streaming locali che è possibile utilizzare e la maggior parte di essi offre un’ampia selezione di contenuti gratuiti.
Ecco i migliori:
E) ACQUISTA UN TRADUTTORE VOCALE
No, non è una battuta.
Devo confessarti che durante il mio ultimo viaggio in Giappone, ho acquistato un oggetto che mi ha praticamente salvato la vita in numerose occasioni: un fantastico minitraduttore vocale che da quel giorno porto sempre con me.
Dopo aver studiato i migliori e dopo averne provati almeno una decina, la mia scelta è andata al supertecnologico Vasco Traveler, un traduttore vocale intelligente che ti consente di comunicare con persone che parlano diverse lingue.
Il device può tradurre fino a 50 lingue differenti compreso, ovviamente, il Giapponese. Inoltre è dotato di un GPS che può trasformarsi in un’ottima guida anche se sei in offline. Infine, il Vasco Traveler consente di effettuare chiamate fino a 160 Paesi a prezzi davvero eccezionali.
4) LE MIGLIORI RISORSE WEB
Ogni volta che mi metto a chattare con qualche studente di Lingua Giapponese, mi trovo spesso a dare dei consigli su quali sono, a mio parere, le principali risorse che si possono trovare sul Web.
Quindi, nel giro di pochi mesi, mi sono ritrovato con una lista di risorse, da fare invidia anche aMiyazaki.
Ovviamente, è gradita la conoscenza della lingua Inglese.
Ecco le migliori:
- PuniPuni Japan
- Kids Web Japan
- Tofugu
- Guide to Japanese
- Denshi Jisho
- Hirogaru
- NHK News Web Easy
- Matcha
- Imabi
- Japanese Level Up
O magari puoi sempre iniziare a guardare i video di Learn Japanese with JapanesePOD101.
Vuoi imparare il Giapponese in 4 ore? 😉
Eccoti accontentato…
5) OK, ORA È TUTTO PRONTO PER INIZIARE A STUDIARE IL GIAPPONESE
Il Giapponese è una lingua molto gratificante da imparare, non solo per aprire le porte alla tua carriera, ma anche per instaurare nuovi rapporti con le persone che ti circondano.
Quando impari il Giapponese, impari molto di più di una nuova lingua: stai imparando a conoscere una cultura unica, molto diversa dalla tua. Stai acquisendo una visione di un Paese molto antico che sta diventando una moderna potenza globale.
Tutto il tuo duro lavoro e la tua determinazione saranno ripagati appena inizierai ad avere delle conversazioni reali con madrelingua Giapponesi.
Allora, cosa stai aspettando?
Non c’è momento migliore di iniziare ADESSO!
Bene, siamo giunti al termine di questo post.
Ti chiedo solamente un favore: se hai un amico o un’amica che vogliono o che già stanno imparando il Giapponese, prova a condividere con loro questo articolo.
Per me, significherebbe molto!
Io ti abbraccio e ci vediamo al prossimo post. 😉
30 LEZIONI PER IMPARARE UNA
LINGUA STRANIERA (INGLESE)
- Tip n°1: Cosa guardare in TV
- Tip n°2: Listening=Learning
- Tip n°3:Come migliorare la comprensione scritta
- Tip n°4: Come migliorare l’inglese scritto
- Tip n°5: Come migliorare il tuo inglese parlato
- Tip n°6: Motivazione ed organizzazione
- Tip n°7: Impara l’Inglese con le APP
- Tip n°8: Divertiamoci e impariamo con i post
- Tip n°9: L’importanza della pronuncia
- Tip n°10: L’importanza della grammatica
- Tip n°11: Iniziamo a pensare in Inglese
- Tip n°12: Come imparare l’Inglese da “strada”
- Tip n°13: Abituiamoci a scrivere un diario
- Tip n°14: Impariamo l’Inglese ascoltando la musica
- Tip n°15: Impariamo una lingua straniera guardando i video
- Tip n°16: Migliorare il nostro Inglese imitando
- Tip n°17: Apprendiamo l’Inglese con le flashcards
- Tip n°18: Come imparare i verbi irregolari
- Tip n°19: Facciamo un dettato
- Tip n°20: Fai uno scambio linguistico
- Tip n°21: Cosa non bisogna fare
- Tip n°22: Registra la tua voce e riascoltala
- Tip n°23: Altre Apps da scaricare per imparare le lingue
- Tip n°24: Impariamola con un gioco da tavolo
- Tip n°25: Impariamo le lingue con il Karaoke
- Tip n°26: Impariamo l’Inglese con i social network
- Tip n°27: Cosa fare per imparare le parole imparate
- Tip n°28: Impara con le GIF
- Tip n°29: Come memorizzare i vocaboli
- Tip n°30: Esercitiamoci con i riassunti
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Se sogni di trasferirti ma non sai da dove cominciare, ecco un test che ti aiuterà a capire qual è la strada da percorrere.
Bene, ora siamo davvero pronti.
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Francesco