Dopo esserti trasferito in Thailandia, trovare un posto dove vivere sarà una delle tue prime priorità. Anche se conveniente, utilizzare un’agenzia immobiliare non è sempre il miglior modo per cercare una casa, un appartamento o un condominio da affittare.
Potrai infatti cercare la casa dei tuoi sogni da solo, per eliminare gli intermediari. Il passaparola e la propria intuizione sono due dei migliori modi per trovare un buon alloggio a Chiang Mai, a Bangkok, a Koh Samui e in moltissime altre città thailandesi.
Non è necessario nemmeno bloccare gli alloggi a lungo termine prima di arrivare in Thailandia. Negli ultimi anni ho visto persone nei forum online chiedere di prenotare un appartamento per diversi mesi prima del loro arrivo, ma non credo che sia il modo giusto per procedere.
In Thailandia ci sono molti appartamenti disponibili in giro e l’unico modo per sapere con certezza se un posto ti piace o no è vederlo di persona. Molte volte, infatti, le foto che si vedono pubblicate non sono aggiornate, oppure sfruttano i trucchi dell’angolazione della fotocamera per rendere un appartamento migliore di quello che è in realtà.
L’approccio più intelligente è quello di prenotare una stanza in un hotel o in una pensione per i primi giorni o la prima settimana. Quindi, mentre sarai lì, potrai fare una caccia alle proprietà di persona.
Bene, fatta questa premessa possiamo partire con la lettura del nostro articolo che ti farà scoprire come cercare casa in Thailandia.
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COME CERCARE
CASA IN THAILANDIA
1) TIPI DI APPARTAMENTO O CONDOMINIO
Condominio VS Appartamento: sebbene queste due parole siano spesso usate in modo intercambiabile, in Thailandia c’è una differenza. Gli appartamenti sono di solito gestiti, in quanto hanno un front office con delle guardie che rispondono alle domande e risolvono i problemi. Gli appartamenti sono tutti di proprietà di una persona sola, solitamente il proprietario dell’edificio.
I condomini invece sono delle unità di proprietà privata all’interno di un edificio e affittate individualmente dai proprietari. Pertanto, gli eventuali problemi di manutenzione sull’unità stessa devono essere affrontati dal locatore. Se c’è un front office, sarà li semplicemente per indirizzare i visitatori e rispondere alle domande dei residenti comuni.
Moderno: costruiti negli ultimi 20 anni, gli appartamenti moderni sono generalmente molto piccoli, ma ovviamente hanno un arredamento più carino rispetto alle loro controparti più vecchie. La tendenza dell’edilizia moderna è quella di creare quante più unità possibili per massimizzare il rendimento.
Molti condomini moderni hanno una palestra e una piscina. La maggior parte dispone di una lavatrice e altre anche di un ristorante in loco.
Vecchio: gli appartamenti vecchi sono più economici da affittare e di solito più grandi rispetto agli appartamenti moderni. Tuttavia, generalmente mancano di strutture come una palestra o la piscina. Il prezzo molto basso può spesso attirare alcuni vicini indesiderabili.
Case unifamiliari: in Thailandia, le case unifamiliari sono simili a quelle che ci sono in Occidente. Spesso hanno anche dei piccoli prati o i garage. Si possono trovare case unifamiliari nelle periferie delle grandi città. Se ti capita di vedere una casa unifamiliare nel cuore della città, è molto probabile che questa sia stata tramandata da generazione a generazione da una famiglia benestante.
La cosa migliore delle case unifamiliari è l’ampio spazio che offrono a te e alla tua famiglia per organizzare feste o grossi eventi. Avrai anche più privacy rispetto alle altre abitazioni.
Case a schiera: le case a schiera sono ciò che trovi comunemente a Bangkok e nelle aree urbane di molte delle principali province della Thailandia. Queste forniscono il massimo spazio vitale possibile. Le case a schiera solitamente hanno due piani. In alcuni luoghi possono averne anche cinque, offrendoti più spazio vitale rispetto ad una casa unifamiliare.
Lo svantaggio delle case a schiera è la mancanza di spazio esterno. Quando affitti una casa a schiera, infatti, hai a malapena lo spazio per le attività all’aperto. Alcune case a schiera potrebbero non avere nemmeno un parcheggio. Per questo motivo, le persone che vivono in case a schiera tendono a parcheggiare la propria auto davanti alle altre case sulla strada, il che porta spesso ad avere problemi con i vicini.
2) COME TROVARE UN APPARTAMENTO
Il modo migliore per trovare un appartamento in Thailandia è quello di chiedere. 😉
Una volta che conoscerai la zona in cui vorrai andare a vivere, potrai semplicemente entrare negli edifici che ti piacciono e chiedere alla reception se hanno disponibilità.
Se ancora stai vivendo in Italia, invece, non potrai godere di questo lusso. Al giorno d’oggi hai Google Maps, Street View, YouTube e molte immagini scattate dagli utenti che ti daranno una visione approssimativa dell’area dove vorrai andare a vivere.
Ed è comunque un rischio!
Detto questo, penso che sia molto saggio fare un soggiorno di breve durata da qualche parte e visitare alcune aree prima di impegnarsi in un affitto di 6 mesi o di un anno.
Se vuoi fare qualche ricerca preliminare, dai un’occhiata a questi siti web:
Ovviamente, l’alternativa è quella di farsi aiutare da un agente immobiliare, ma secondo me non è necessario. Devi sapere, infatti, che in Thailandia chiunque può essere un agente immobiliare. Non sono infatti necessarie né qualifiche né licenze.
Quindi non dovrebbe volerci molto per trovare un agente, ma dovresti controllarlo molto attentamente. IMPORTANTE: in Thailandia non si deve mai pagare un agente immobiliare poiché ricevono una commissione dai proprietari senza alcun costo per te.
Più a lungo affitti, maggiore sarà la commissione che ottengono.
3) QUANTO COSTANO GLI AFFITTI IN THAILANDIA
Innanzitutto dobbiamo dire una cosa. In Thailandia esistono una serie di opzioni che gonfiano il costo dell’affitto di un appartamento:
- Un edificio nuovo con un arredamento attraente
- Strutture all’interno come la palestra o la piscina
- Essere vicino ad un hotspot turistico con molti hotel e bar
- Vivere vicino a una stazione BTS (overground) o MRT (underground)
- Abitare vicino al centro della città
- Avere un famoso centro commerciale e altri buoni negozi raggiungibili a piedi
Detto questo, vediamo un po’ più da vicino quanto potrebbero costare gli affitti in Thailandia. A Bangkok, ad esempio, una casa da 250 metri quadrati, potrebbe costarti facilmente oltre i 70000 bath al mese.
Ma una casa della stessa dimensione a Chiang Mai, ti costerà solamente 20000 bath al mese.
Per darti un’idea dei prezzi degli affitti, ho raccolto i prezzi da diversi elenchi e ho creato un grafico dei prezzi medi per varie località della Thailandia. Questa tabella mostra un prezzo medio di affitto di una casa indipendente con 50 SQW. SQW o Square Wah è l’unità di misura thailandese pari a 4 metri quadrati.
Posizione | Città | Rurale |
Bangkok | 55.000 bath | 30.000 bath |
Chiang Mai | 20.000 bath | 12.000 bath |
Phuket | 25.000 bath | – |
Huahin | 25.000 bath | – |
Pattaya | 25.000 bath | – |
Altro | 8.000 bath | – |
Questa tabella mostra invece un prezzo medio di affitto di una casa a schiera con 20SQW.
Posizione | Città | Rurale |
Bangkok | 30.000 bath | 15.000 bath |
Chiang Mai | 12.000 bath | 6.500 bath |
Phuket | 15.000 bath | – |
Huahin | 15.000 bath | – |
Pattaya | 15.000 bath | – |
Altro | 6.000 bath | – |
4) COME GESTIRE I CONTRATTI DI LOCAZIONE
In Thailandia non esiste una vera e propria legge sui proprietari terrieri.
La base legale per un contratto di locazione è regolata dalla sezione Noleggio di proprietà del Codice Civile e commerciale della Thailandia.
La maggior parte dei contratti ha una durata di 12 mesi, ma alcune residenze offrono anche 6 mesi. Anche in questo caso, dipende dalla domanda dell’area, dell’edificio e dall’età della proprietà. In Thailandia, un contratto di locazione tende ad essere un documento piuttosto semplice; un documento di una o due pagine che dovrai firmare prima di trasferirti.
Attenzione però: il tuo contratto di locazione potrebbe essere scritto solamente in thailandese: Puoi ovviamente richiedere una traduzione, ma molto probabilmente sarà a tue spese. Alla fine è abbastanza semplice: paga l’affitto ogni mese e non rovinare l’appartamento, altrimenti…
Se sari un inquilino rispettoso, otterrai rispetto. Se invece ti presenterai alle 3 del mattino, ubriaco e in compagnia di una prostituta ad ogni braccio, cantando Volare di Domenico Modugno, potrai aspettarti di essere rimproverato e di perdere il rispetto dei tuoi vicini che, molto probabilmente, glielo diranno al tuo padrone di casa.
Un buon padrone di casa si occuperà di tutti i problemi che si presenteranno a casa tua in un ragionevole lasso di tempo. Se qualcosa è rotto, lo sistemeranno. Se la lampadina non funziona, la sostituiranno, se il tubo è intasato, troveranno un idraulico per sbloccarlo.
Inoltre, dal momento che non sei Thailandese, il tuo padrone di casa dovrà aiutarti anche in altri modi. Tutte le volte che l’ufficio migrazione ti chiederà:
- Il certificato di residenza
- La richiesta dei permessi di lavoro
- Il certificato fiscale delle Agenzie delle Entrate
- I certificati per ottenere i visti del matrimonio
Quindi, quando negozi il tuo contratto di locazione, dì al padrone di casa che avrai bisogno del suo aiuto durante tutto l’anno con queste procedure e assicurati che sia d’accordo nel darti:
- Le copie del proprio documento d’identità
- Le copie della loro iscrizione alla casa
- La loro firma di volta in volta
Anche se il padrone di casa ha avuto inquilini espatriati in passato, non aspettarti che sappiano delle tue specifiche esigenze legali o di immigrazione.
Nel momento in cui firmerai il contratto di locazione, dovrai pagare un deposito, quindi tienilo in conto nel tuo budget. Di solito è la cifra dell’affitto di due mesi in anticipo, più il normale pagamento dell’affitto del primo mese.
Riuscirai a riprendere il tuo deposito? Si, ma forse non tutto.
Alcuni proprietari infatti esamineranno davvero i danni, compresi i segni sui muri che dovranno essere verniciati. E non dimenticare che praticamente ogni proprietario addebiterà una tassa di pulizia appena uscirai di casa che ammonta a circa 500 bath.
5) E PER QUANTO RIGUARDA LE BOLLETTE?
Generalmente, le bollette dell’acqua e dell’elettricità vengono pagate separatamente rispetto al totale dell’affitto. Queste dovrebbero essere pagate tramite la tariffa governativa, ma alcuni complessi applicano una tariffa superiore e la fanno franca rivendicando una forma di supplemento.
Le bollette possono essere anche incluse nel prezzo dell’affitto dal proprietario privato, ma se lo sono puoi star certo che stai pagando più di quanto pagheresti se lo facessi da solo. Il prezzo dell’elettricità in Thailandia è di circa 4 bath per unità (un kilowatt all’ora di elettricità utilizzata). Il prezzo dell’acqua per le prime 10 unità, invece, è di circa 10,20 baht per unità, con un minimo di 50 baht (4m³).
Ci sono molti modi per pagare le bollette:
- Tramite i loro uffici
- Al minimarket
- Presso le banche
- Tramite delle App come Truemoney, easyBills, CounterServicePay e AirPay
- Dal tuo conto bancario o tramite la carta di credito
6) E INTERNET?
È fantastico se il padrone di casa possiede già Internet. Potrai infatti usarlo subito dopo averti fatto dare le chiavi di casa. Ma in molte occasioni, dovrai configurarlo da solo.
In Thailandia, i 4 maggiori fornitori di servizi internet da rete fissa sono:
Tra loro non c’è una grande differenza di qualità, velocità e prezzi. Allo stesso modo, i loro pacchetti Internet partono da una cifra di 600 bath al mese per una velocità di 50/20 Mbs. Alcuni provider hanno anche un pacchetto combinato con telefono e Internet.
Per configurare la tua connessione Internet, dovrai andare al loro negozio con una copia del tuo passaporto e del tuo contratto di locazione dopodiché, dopo qualche giorno, verranno ad installartelo.
Bene, con questo abbiamo davvero finito. Spero tanto che questo post ti sia stato d’aiuto. Se hai qualche domanda da pormi, non esitare a scriverla nei commenti.
[…]
Ehi, aspetta un attimo prima di cambiare pagina.
Se sogni di trasferirti ma non sai da dove cominciare, ecco un test che ti aiuterà a capire qual è la strada da percorrere.
Bene, ora siamo davvero pronti.
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In bocca al lupo!
Francesco