COME APRIRE UN’ATTIVITA’ A LONDRA CON IL CROWDFUNDING

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Se hai deciso di avviare un’attività in qualche parte del mondo ma ti mancano i fondi, devi sapere che Londra è da poco diventata anche la capitale del Crowdfunding, superando di gran lunga città come New York e San Francisco.

Basti pensare che solo nel 2015 sono stati avviati più di 250.000 progetti di crowdfunding e ogni giorno ne vengono lanciati altri 12. In particolare, i dati mostrano che Londra è leader del crowdfunding in progetti legati al settore del business, della tecnologia e del gaming.

Negli ultimi anni i progetti di crowdfunding si sono moltiplicati del 600% e hanno visto una trasformazione degli investimenti da poco meno di 4 milioni di sterline nel 2012 a 32 milioni nel 2014.

Insomma, possiamo dirlo… Se vuoi avviare una nuova attività devi assolutamente andare a Londra.

Ma andiamo per gradi…

Fino a pochi anni fa il finanziamento di un business avveniva tramite enormi prestiti in denaro da parte di uno o massimo un paio di investitori. Oggi, grazie al crowdfunding sono cambiate le regole del gioco.

Il web infatti, permette ai nuovi imprenditori di rivolgersi a migliaia di potenziali finanziatori che, se credono nell’idea, possono contribuire anche con una piccola somma in denaro.

Con il crowdfunding si possono chiedere finanziamenti per qualsiasi tipo di impresa sia essa una causa di beneficenza, un progetto di ricerca o lo sviluppo di un prodotto.

I neoimprenditori che cercano investimenti per la propria impresa possono quindi mettere il proprio progetto su una precisa piattaforma di crowdfunding (ce ne sono a centinaia) e, tramite degli strumenti come i social media, possono raccogliere fondi grazie al passaparola.

Il crowdfunding può essere il primo passo nella divulgazione della tua idea. È uno strumento utile a condividere la tua vision con il mondo. Grazie al pubblico potrai ricevere significativi feedback che contribuiranno all’idea finale.

Il crowdfunding può diventare anche un valido sistema di valutazione. Infatti, se una campagna non raggiunge il suo obiettivo, potrebbe essere un segno che non c’è abbastanza interesse nella tua idea.

Questo post vuole essere una utile guida a chi ha deciso in investire nella propria idea a Londra. Quindi, ti spiegherò cos’è il Crowdfunding e ti suggerirò le migliori piattaforme in UK.




Come per ogni nuova idea di business, una buona pianificazione può fare la differenza tra successo e fallimento, indipendentemente dalla quantità di denaro disponibile.

Se vuoi che gli investitori prendano sul serio il tuo progetto, è fondamentale avviare una strategia che possa far la differenza.

Di seguito trovi 7 strategie che seguo spesso nelle mie campagne di Crowdfunding:

1) SVILUPPA LA TUA IDEA

Racconta la tua idea. Alla gente piace!

A differenza dei tradizionali siti che offrono servizi e prodotti, le persone che navigano sulle piattaforme di crowdfunding vogliono sapere come ti è venuta l’idea che “salverà il mondo”.

2) DEFINISCI IL TUO PRODOTTO

Una volta sviluppata l’idea, definisci il tuo prodotto e/o servizio.

Per farlo, rispondi a queste 5 semplici domande:

  • Quale bisogno soddisfa il mio prodotto?
  • Quali sono i miei competitors?
  • Qual è il mio target?
  • Quali sono i costi di produzione?
  • Dimenticato qualcosa?

Solo se hai risposto bene a tutte le domande, vai al prossimo…

3) REGISTRA UN VIDEO

Secondo Kickstarter, una delle più famose piattaforme di crowdfunding, girare un buon video che introduca la tua idea, aumenta le possibilità di successo del 50%.

Si, hai capito bene. Se inserisci un video che raccontA il tuo progetto, la possibilità di farcela raddoppia. Dato che qui siamo nel mio campo, ho voluto elencare una serie di suggerimenti per creare un buon video.

Infatti, non è vero che soltanto chi lo fa per mestiere può crearlo.

Con le giuste dritte puoi farlo anche tu!

In fondo non devi essere un genio e soprattutto non devi avere un grosso budget per creare un video stupefacente. Ciò che serve è un’idea e una telecamera per girare il tuo filmato (puoi utilizzare anche il tuo smartphone).

Se invece hai bisogno di una consulenza, visita il mio blog personale e non esitare a scrivermi!

Detto questo, possiamo iniziare…

A) LA QUALITÀ VIDEO E DEL SUONO SONO MOOOOLTO IMPORTANTI

Prima di girare il video ricordati di creare uno storyboard.

Lo storyboard è una tecnica utilizzata da molti sceneggiatori e registi che consiste nell’illustrare, frame by frame, le singole inquadrature che verranno poi girate sul set.

I disegni possono essere semplici schizzi o vere opere d’arte. Sta a te e alle tue capacità artistiche.

Tutto ciò che ti serve è un foglio di carta, una matita e tanta tanta immaginazione.

Lo storyboard ti aiuterà a:

  • Fissare le inquadrature. Ogni riquadro dello storyboard rappresenta un’inquadratura. Oltre al piano che hai scelto di utilizzare (primissimo piano, primo piano, mezzo busto, piano americano, figura intera e totale), dovrai stabilire la scenografia, la posizione degli oggetti e degli attori/comparse.
  • Determinare l’azione e il dialogo. Sotto il box dell’inquadratura, puoi aggiungere un piccolo box dove indicare l’azione dei personaggi e il dialogo.

Su questo argomento, il Blog di Vimeo ha creato un settore dove, passo dopo passo, ti insegna tutto quello che c’è da sapere per creare ottimi storyboards.

Se non hai voglia di prendere carta e matita, esistono molti tools per realizzare uno storyboard.

Il mio preferito è Storyboard That. Secondo me quest0 è il migliore ma è anche a pagamento. Se vuoi provare un tool gratuito prova Celtx. Se hai pochi soldi da spendere una buona telecamera è la BlackMagic Pocket Cinema. Se poi non hai neanche un centesimo beh, puoi utilizzare il tuo dispositivo IPhone o Android.

Acquista o fatti prestare un cavalletto soprattutto se non hai mai girato un video. Ti sarà utile per comporre le inquadrature e soprattutto per non creare un effetto troppo movimentato.

Accertati di girare il video in un luogo silenzioso oppure, se hai la possibilità, acquista un piccolo microfono che potrai nascondere sotto gli indumenti.

Non dimenticare mai: un buon filmato è formato da un 50% di immagini e un 50% di video. Un video senza un buon audio non è un buon video.

Guarda questo esempio!!!!! Appena arriva il momento dell’intervista alla donna vorresti stoppare il video. L’audio non si può sentire!!!!  Ogni volta che giri un “Ciak”, ricordati di controllare se è tutto ok. Questo esercizio ti eviterà di avere delle spiacevoli sorprese in fase di montaggio.

Ne so qualcosa io 😉

B) CITA SEMPRE LE RICOMPENSE

Non dimenticarti di citare la ricompensa che andrà a chi investe nella tua idea. Per questo, prima di girare il video, ti suggerisco di scrivere il testo che dovrà recitare il Founder.

In questo modo sarà difficile dimenticarselo.

La gente ha bisogno di entusiasmo e se nel video citerai due o tre ricompense possibilmente vedrai il tuo video diventare virale.

C) OCCHIO ALLA DURATA!!!

Ricordati che la gente non ama guardare video molto lunghi almeno che non ti chiami Steven Spielberg.

La durata media è quella tra i 3 e i 5 minuti. Ma nessuno ti vieta di farlo più lungo.

Il mio consiglio è quello di parlare del tuo prodotto già nel 1° minuto. Lo spettatore vuole conoscere la tua idea ed è quello che il video deve raccontare.

Inoltre assicurati di formulare la “domanda” in modo chiaro e preciso. Dì alla gente cosa deve fare e ricordati di spingere gli utenti a condividere il tuo post o il tuo video.

Ultimo suggerimento è quello di guardare i video di coloro che sono riusciti prima di te ad ottenere finanziamenti.

Imparerai molte cose.

4) METTICI LA FACCIA

Qualsiasi video tu decida di fare, ricordati sempre di metterci la faccia. Aumenterà la tua autorevolezza. Inoltre, presenta il tuo gruppo di lavoro. Permetterà ai tuoi sostenitori di conoscere il team che lavora al progetto.

Ricordati inoltre di includere un link nelle foto sulla piattaforma che indirizzino al rispettivo profilo Linkedin. Se vuoi entrare nella mia rete Qui c’è il mio!!!! 😉

Ed ecco un esempio di video girato per un progetto di crowdfunding. Che ne dici? A me sembra che soddisfi ogni esigenza.

5) SCATTA LE FOTO DEL PRODOTTO

Scattare delle foto del proprio prodotto è molto importante. Ciò significa che dovrai chiedere ad un amico con l’hobby della fotografia di lavorare mezza giornata per te.

Come per il video ci sono molte macchine fotografiche che puoi utilizzare.

Inoltre puoi sempre utilizzare il tuo smartphone.

6) APRI UN SITO WEB

Avere il sito web della propria azienda è sempre raccomandabile. Un portale che faccia vedere il tuo prodotto o il tuo servizio può aumentare l’importanza dell’idea.

Ciò che serve è una pagina di destinazione (Landing Page) che fornisca tutte le informazione utili a chi vuole investire su di te. 

7) DIFFONDI LA TUA IDEA

Una volta creata la tua campagna di Crowdfunding, non dimenticare di diffonderla tramite altri canali di comunicazione.

Siti on line, social network, carta stampata o il semplice passaparola sarà essenziale per riuscire a trovare i soldi e iniziare a lavorare.

Oggi non hai più scuse. Hai tutti gli strumenti per raccontare la tua idea e se la tua idea è quella giusta, gli utenti si accorgeranno di te e saranno ben felici di aiutarti a fare impresa.

E mi raccomando: se hai fallito nella campagna, incolla il culo alla sedia, capisci il perché, cambia strategia e riparti alla grande! Una volta ideato il tuo progetto e creato un video ad hoc, non ti rimane che scegliere il tipo di Crowdfunding.

Bene, fatta questa premessa possiamo partire con il nostro articolo?

Spero ti piaccia! 😉


Inizia da qui:

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AVVIARE UN’ATTIVITÀ A LONDRA:
COME FUNZIONA IL CROWDFUNDING

Aprire-una-società-a-Londra

Secondo lAssociazione Britannica di Crowdfunding esistono tre diverse forme di investimento:

  • Donazione
  • Debito
  • Capitale

1) DONAZIONE/ REWARD BASED CROWDFUNDING

Con il Reward le persone hanno la possibilità di investire il proprio denaro in progetti innovativi a cui vengono riconosciute ricompense e gadgets.

Praticamente, il proprietario del progetto detiene il 100% della proprietà della sua idea e non eredita nessun debito dal denaro raccolto. Una volta raggiunto il capitale, l’imprenditore donerà premi e benefici a chi lo ha sostenuto.

Questi potrebbero essere  t-shirt stampate, cappelli, DVD oppure biglietti per un evento.

I contributi possono partire da 1 Sterlina fino a 10000 Pounds. Il contributo più comune è quello da 10 Pounds fino agli 80/100 Sterline. Le ricompense devono ovviamente essere direttamente proporzionali alla somma versata.

2) DEBT CROWDFUNDING

In questo tipo di crowdfunding gli investitori ricevono i loro soldi indietro più gli interessi.

Chiamato anche PEER 2 PEER di prestito o PRESTITO P2P il Debt Crowdfunding consiste infatti nel chiedere in prestito, tramite piattaforme WEB, ingenti somme di denaro che verranno restituite con gli interessi di solito in un periodo che va da 3 ai 5 anni.

La grande differenza tra il Reward e il Debt Crowdfunding è che con il secondo è molto più facile ottenere soldi se si convincono gli investitori, tramite un business plan, che riavranno al più presto il loro soldi.

Un’ottima ragione per investire il proprio tempo in questo tipo di crowdfunding è che l’imprenditore sta chiedendo dei prestiti direttamente agli investitori bypassando per fortuna, le banche e gli istituti di credito.




3) EQUITY CROWDFUNDING

Tramite l’EQUITY CROWDFUNDING le persone possono investire, mediante delle azioni, in una società ancora non quotata in un mercato finanziario.

Ti spiego…

Il proprietario del progetto può dividere la sua società in azioni che cede a chi investe nel suo progetto. A seconda della quota investita acquisti una piccola parte della sua società. Chiaro! Investire in una start-up comporta dei rischi tra cui la mancanza di liquidi o, nel peggior dei casi, cessazione della società.

Ma si sa… Chi non risica non rosica!!!!.

Ok, facciamo una pausa e ricapitoliamo. Arrivato a questo punto hai capito diverse cose.

Innanzitutto sai tutti i passi che devi fare. Sai come sviluppare la tua idea, in che modo devi definire il tuo prodotto, sai come girare un video e conosci anche quali sono i tipi di Crowdfunding con cui puoi avviare la tua campagna.

Passiamo ora alla scelta della piattaforma.

1) KICKSTARTER

Kickstarter è sicuramente la piattaforma di crowdfunding più famosa al mondo. È stata lanciata il 28 aprile del 2009 e da allora oltre 10 milioni di persone l’hanno sfruttata per trovare finanziamenti per le proprie Start Up.

Ad oggi la piattaforma è riuscita a finanziare più di 46000 progetti. Un vero record!

Se sei un’artista, un progettista o semplicemente una persona a cui è venuta un’idea, con Kickstarter è molto facile trovare i fondi con cui partire.

Se hai deciso di avviare un progetto su Kickstarter devi rispettare 3 regole:

  1. Devi creare un progetto da condividere con gli altri
  2. Il progetto deve essere chiaro e non deve andare contro la legge
  3. Non funziona se vuoi raccogliere fondi per fare beneficenza.

IMPORTANTE! In Kickstarter, se l’obiettivo non viene raggiunto entro il termine, i fondi vengono restituiti ai donatori. In termini di tasse, la piattaforma detiene il 5% della somma ricevuta se la campagna è andata a buon fine.

Se parli inglese qui trovi il fantastico blog creato dai Founders di Kickstarter.

2) INDIEGOGO

Indiegogo è l’unica piattaforma di crowdfunding in cui si ha la possibilità di mantenere tutti i fondi ricevuti anche quando la campagna non raggiunge l’obiettivo prefissato. Fondata nel 2008, con Indiegogo si ha la possibilità di scegliere tra due tipi di finanziamenti:

  • Flexible Funding: Con il finanziamento flessibile si ha la possibilità di tenere i fondi ricevuti anche se non è stato raggiunto l’obiettivo entro i termini della campagna.
  • Fixed Funding: Con il finanziamento fisso se il tuo obiettivo non viene raggiunto i contributi raccolti saranno rimborsati ai rispettivi donatori entro 7 giorni lavorativi.

Come con Kickstarter, Indiegogo detiene il 5% della somma ricevuta se la campagna è andata a buon fine. A questo va sommato il 3 o il 5% se la campagna viene effettuata con PayPal.

3) CROWDFUNDER.CO.UK

Se stai cercando fondi per il tuo business, per la tua azienda o per il tuo club sportivo questa piattaforma fa al caso tuo. Ad oggi migliaia di persone in Uk hanno usufruito di questo sito per raggiungere i propri obiettivi.

Con Crowdfunder hai 3 possibilità:

  • Reward-based Crowdfunding, che già conosci
  • Community Shares Campaignè un ottimo modo per trovare investimenti a beneficio della comunità. Questo video ti chiarirà le idee
  • Equity Crowdfunding

Oltre a queste 3 piattaforme di seguito ti elenco 5 alternative:

  • Pozible, piattaforma australiana di crowdfunding e community-building
  • Quirky. Se hai bisogno di un feedback con Quirky puoi presentare il tuo progetto ad una vasta comunità
  • Ulule che consente di scoprire progetti e idee originali
  • Fundraz, sito canadese aperto a qualsiasi tipo ti causa dall’assistenza medica a salvare gli animali

3) CROWDCUBE

Crowdcube è una piattaforma che permette a chiunque di investire in imprese britanniche insieme ad investitori e Venture Capital, senza intermediari o commissioni. 

Con Crowdcube hai due possibilità: puoi scommettere il tuo capitale in un nuovo progetto oppure puoi investire la tua quota in un’azienda già consolidata che ha bisogno di un prestito per crescere.

Bene, per oggi ho finito.

Spero, con questo post, di averti chiarito le idee! Se hai bisogno di un aiuto o una consulenza per avviare la tua campagna di crowdfunding, non esitare a contattarci.

[…]

Ehi, aspetta un attimo prima di cambiare pagina.

Se sogni di trasferirti ma non sai da dove cominciare, ecco un test che ti aiuterà a capire qual è la strada da percorrere.

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Bene, ora siamo davvero pronti.

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In bocca al lupo!

Francesco

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2 commenti su “COME APRIRE UN’ATTIVITA’ A LONDRA CON IL CROWDFUNDING”

  1. Solo due chiarimenti: è possibile lanciare il crowfunding contemporaneamente su più piattaforme per raccogliere più investitori?

    Per il video: se uso una colonna sonora devo pagare i diritti? Mi serve un permesso?

    Grazie

    1. Ciao Nicola.

      Rispondo alle tue domande: nessuno ovviamente ti vieta di lanciare il crowdfunding su più piattaforme, però pensaci un attimo.

      La difficoltà di cercare finanziamenti su queste piattaforme non è su quanti siti lanci il tuo progetto ma tutto quello che esso comporta.. La diffusione del tuo progetto è quello a cui devi puntare. Oggi, per fortuna, abbiamo i social network ed è, a mio avviso, la migliore strategia che tu possa utilizzare.

      Seconda domanda: si, purtroppo non puoi usare musiche di cui non possiedi i diritti. Ma sul WEB esistono diverse piattaforme dove potrai trovare musiche da utilizzare nei tuoi video.

      Le mie preferite sono:

      Bensound http://www.bensound.com/
      Incompetech http://incompetech.com/music/royalty-free/
      FreeStockMusic http://www.freestockmusic.com/

      Vedrai che con un po’ di pazienza troverai quella che fa al caso tuo.

      In bocca a lupo

      F

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