6 SUGGERIMENTI PER I NOMADI DIGITALI

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Essere un Nomade Digitale significa essere riusciti a trasformare un sogno in realtà. Come nomade, infatti, viaggerai più di quanto la maggior parte delle persone abbia la possibilità di farlo, ti immergerai in vivide esperienza culturali, ti imbarcherai in avventure elettrizzanti e molto molto altro.

Tuttavia, i lavoratori da remoto sono sempre sotto pressione per quanto riguarda la propria capacità di produrre. Lottano continuamente col tempo e devono essere sempre concentrati perché portare a termine il lavoro da un bar, da una spiaggia o da un hall di un albergo non è molto facile.

Ecco quindi 6 suggerimenti che ti aiuteranno a raggiungere più velocemente i tuoi obiettivi giornalieri.

 

1) L’ARTE DEL PROGETTARE

Per prima cosa, scegli dove andare.

Fai una ricerca approfondita sui luoghi in cui vuoi lavorare. Ad esempio, se vuoi andare a lavorare da remoto in Thailandia, dovresti già sapere cosa troverai. Una volta fatto, pianifica il tuo calendario e crea un elenco di cose da fare in anticipo.

Affronta i compiti uno alla volta e pianifica bene la tua giornata a blocchi di lavoro. Evita ad esempio di aprire una sfilza di tasking. Questa pratica costringe il tuo cervello a passare a diversi compiti avanti e indietro, il che non è certamente l’uso più efficiente del tuo tempo.

Pianifica invece il tuo ritmo di lavoro per la giornata in base a ciò che devi fare prima. Esistono anche delle ottime tecniche come quella del Pomodoro che ti faranno fare delle pause programmate durante la tua giornata lavorativa.

La Tecnica del Pomodoro è stata sviluppata alla fine degli anni ’80 dall’allora studente universitario Francesco Cirillo. Cirillo stava lottando per concentrarsi sui suoi studi e completare gli incarichi. Sentendosi sopraffatto, provò  a dedicare allo studio solo 10 minuti del suo tempo, facendo poi delle piccole pause.

Incoraggiato dalla sfida, trovò un timer da cucina a forma di pomodoro, e così nacque la Tecnica del Pomodoro.

Ecco in cosa consiste:

  • Ottieni una lista di cose da fare e un timer
  • Imposta il timer sui 25 minuti e concentrati su una singola attività finche il timer non suona
  • Al termine della sessione, segna un pomodoro e registra ciò che hai completato
  • Quindi goditi una pausa di 5 minuti
  • Dopo quattro pomodori, fai una pausa di 30 minuti più lunga e più rigenerante

Gli sprint di lavoro di 25 minuti sono il fulcro del metodo, ma la Tecnica del Pomodoro include anche tre regole per ottenere il massimo da ogni intervallo:

  1. Scomponi i progetti complessi. Se un’attività richiede più di quattro pomodori, deve essere suddivisa in passaggi più piccoli e attuabili. Attenersi a questa regola ti aiuterà a fare progressi chiari sui tuoi progetti
  2. I piccoli compiti vanno tutti insieme. Qualsiasi attività che richiede meno di un pomodoro dovrebbe essere combinata con altre attività semplici.
  3. Una volta che un pomodoro è impostato, deve squillare. Il pomodoro è un’unità di tempo indivisibile e non può essere spezzato. Quindi, in questo lasso di tempo non potrai fare nient’altro. Non potrai controllare le mail in arrivo, i social network, le chat del team o i messaggi di testo. Utilizzare un task manager come Todoist sarà un ottimo modo per risolvere questo problema.

In caso di un’interruzione inevitabile, prenditi una pausa di cinque minuti e ricomincia. Cirillo consiglia di tenere traccia delle interruzioni man mano che si verificano e di riflettere su come evitarle nella sessione successiva.

La regola si applica anche se finisci il tuo compito prima che il timer squilli. Usa il resto del tuo tempo per migliorare le tue abilità o le tue conoscenze. Ad esempio, potresti dedicare il tempo extra a leggere riviste professionali o a ricercare opportunità di networking.

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2) GESTIONE DEL TEMPO

Cerca di capire l’ora del giorno in cui sei più produttivo.

Abbiamo tutti ritmi circadiani diversi: alcune persone, ad esempio, sono più produttive la mattina mentre altre, la notte. In ogni caso, rimanere in sintonia col tuo ritmo migliora la tua produttività complessiva.

Allo stesso modo, entra nella gestione del tempo e ricordati di sfruttarlo al meglio mentre viaggi. Molti Nomadi Digitali che ho conosciuto riescono a lavorare mentre sono in aeroporto o seduti su un treno per ore. Inoltre, tieni presente che anche le App di gestione del tempo possono essere di grande aiuto.

3) INDIVIDUA LE ZONE DI PRODUTTIVITÀ

Trova un posto affidabile ogni volta che visiti una nuova città.

Ciò richiede che tu faccia una ricerca online e leggere cosa pensano gli altri nomadi su un determinato spazio di lavoro. Tieni presente che hai bisogno di energia, luce, mobili ergonomici, una solida connessione Wi-Fi e un ambiente fantastico.

È possibile trovare tutto questo e molto altro negli spazi di coworking che stanno nascendo in tutto il mondo. I business hub, ad esempio, offrono molte opportunità di networking. Non trascurerei nemmeno le sistemazioni di Airbnb in quanto possono anche offrire uno spazio adatto per il tuo lavoro.

4) SII EQUILIBRATO

Essere completamente assorbiti dal lavoro a volte va bene, ma a lungo termine può avere un impatto sulla nostra salute mentale e fisica. Pertanto, prenditi il tempo libero di cui hai bisogno in modo da poter ricaricare le batterie ed evitare il burnout.

Concediti un po’ di tempo per esplorare le nuove città. Esci, entra in contatto con la gente del posto, prova la cucina locale e scopri le gemme nascoste. Sii proattivo nell’incontrare gli altri perché la vita di un nomade può essere anche molto solitaria.

Ti consiglio inoltre di dedicare un po’ di tempo all’attività fisica e di muoverti il più possibile. La corsa è una delle cose migliori che potrai fare poiché collega le visite turistiche all’attività fisica.

5) UTILIZZA I TOOL PER I NOMADI

Attrezzati e metti insieme l’arsenale di produttività digitale killer.

Ad esempio, utilizza Google Calendar per pianificare le attività, oppure Trello per creare elenchi di cose da fare e convertitori di valuta per rimanere al passo con i numeri. Google My Map potrà aiutarti ad importare e a salvare i nomi e gli indirizzi di lavoro.

Infine, utilizza i traduttori online quando devi leggere un menù o i segnali stradali. Sentiti libero di esplorare il vasto panorama delle App e trovare quelle su misura per le tue esigenze specifiche.

6) CERCA IL MEGLIO DEL MEGLIO

Mantenere alto il livello di produttività può essere un compito arduo quando si è costantemente in movimento. Quindi, non lasciare le cose al caso e dai una struttura alle tue abitudini. Pianifica i tuoi spazi di lavoro così come i tuoi giorni liberi.

Lavora tranquillo e usa gli strumenti di produttività di cui ti ho parlato per portare l’efficienza ad un livello superiore. Prova a fare rete con altri Nomadi Digitali. Prenditi il tuo tempo per rilassarti ogni tanto.

Raggiungere un ottimo equilibrio tra lavoro e vita privata e lavorare in modo sano e produttivo sarà il tuo obiettivo da Nomade Digitale.

Buon lavoro
Francesco


CONSIGLI DI VIAGGIO

Generalmente, per i miei viaggi, prenoto sempre il mio Hotel con Booking.com e il mio ostello con Hostelworld e cerco un alloggio che abbia una politica di cancellazione di almeno 24h.

Cerco anche di pianificare bene le mie escursioni di un giorno. Se pianifichi e prenoti alcuni dei tour in anticipo, infatti, potrai risparmiare sul costo della tua vacanza.

A me piace molto utilizzare GetYourGuide: con loro potrai prenotare qualsiasi genere di escursione e ricevere il biglietto direttamente sul tuo smartphone. Ottime politiche di cancellazione rendono la maggior parte dei loro tour una buona scelta per le famiglie, che necessitano di una programmazione flessibile.

Se invece devo prenotare un auto o un furgone mi avvalgo della disponibilità e cortesia di Europcar. Infine, ultimo ma non per ultimo, è l’assicurazione viaggio. Da quando ho iniziato a viaggiare, mi servo sempre  dell’AXA Assicurazioni.  Sono onesti, costano poco e hanno un’ottima assistenza clienti.


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